Sabato 18 ottobre, a Libano di Sedico (Palazzo ex De Bertoldi), verrà presentato il libro “Silicosi. L’olocausto dimenticato della montagna veneta” (Bellunesi nel mondo edizioni, 2025), scritto da Egidio Pasuch, che sarà presente all’incontro per dialogare con il pubblico e raccontare la genesi della sua opera. L’appuntamento si terrà alle ore 17.00.
L’evento è promosso in collaborazione con il Comune di Sedico, il Circolo Ricreativo e Culturale “San Giorgio” e la Piccola Biblioteca Libera di Libano, con il sostegno dell’Associazione Bellunesi nel Mondo.
Il volume di Pasuch affronta con rigore e sensibilità una delle pagine più drammatiche e meno conosciute della storia del Bellunese e della montagna veneta: quella della silicosi, la malattia che, tra gli anni Sessanta e Settanta, ha tolto la vita a migliaia di lavoratori.
Un dramma di proporzioni immense — “un Vajont ogni dieci anni”, come veniva detto allora — che trasformò intere comunità in “villaggi di vedove”.
La silicosi, definita “la più micidiale malattia professionale dell’era moderna”, rappresentò per tanti minatori, cavatori e galleristi una sentenza ineluttabile, il triste epilogo di anni di duro lavoro e sacrificio, vissuti nella speranza di garantire un futuro migliore alle proprie famiglie.
Con questa nuova pubblicazione, Egidio Pasuch riaccende la luce su una strage silenziosa e spesso dimenticata, figlia dell’emigrazione e del lavoro nelle miniere e nelle gallerie.
“Silicosi. L’olocausto dimenticato della montagna veneta” si presenta come un atto di memoria collettiva, un faro acceso sul buio dell’oblio — e sul buio della miniera — per restituire dignità e voce a chi non l’ha avuta.
L’ingresso è libero e aperto a tutta la cittadinanza.
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