Mercoledì 15 novembre il MiM Belluno, il Museo interattivo delle Migrazioni, ha aperto le sue porte ad alunni e insegnanti della scuola primaria di Fusine di Zoldo Alto. I 17 alunni delle due pluriclassi del piccolo plesso zoldano sono stati accolti dal direttore dell’Abm Marco Crepaz, mentre per la guida sono stati affidati al consigliere Luisa Carniel. La visita era stata programmata dalle insegnanti Tiziana Fattor, Iris De Marco e Nadia De Marco in vista di una attività didattica di ricerca sull’emigrazione storica, con particolare riferimento all’emigrazione dalla Val di Zoldo.
È stato dato molto spazio quindi al tema dei gelatieri, ma gli alunni hanno saputo prestare attenzione a diverse altre tematiche presenti in mostra: la vita in miniera, la storia dei flussi migratori, i lavori dei nostri emigranti per le vie del mondo. La visita è stata arricchita dalla presenza di Michelangelo Corazza, attuale presidente della Famiglia emigranti ed ex emigranti della Val di Zoldo e gelatiere a Vienna per più di quarant’anni. Egli ha raccontato la sua vicenda di emigrante, dapprima a Colonia per imparare il mestiere e poi, appunto, nella capitale austriaca. Alla visita al Museo erano presenti anche gli attori Paola Brolati e Augusto Gamba con i quali la scuola di Fusine ha in programma l’allestimento di uno spettacolo teatrale sul tema “Espressioni creative della lingua ladina locale”.
Si è trattato della visita della prima scolaresca al Museo dell’Associazione Bellunesi nel Mondo e si confida che sia seguita da numerose altre nel corso dell’anno e in quelli futuri.









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