I temi dell’Expo e dell’associazionismo italiano all’estero, con i riflessi sulle nuove migrazioni e l’uscita di giovani italiani alla ricerca di migliore sistemazione in altri paesi, saranno i temi che verranno toccati in un seminario che avrà luogo giovedì 26 febbraio nella sede del Senato della Repubblica in piazza Capranica 72 a Roma, organizzato dall’Unaie (Unione Nazionale Associazioni Immigrati Emigrati), sul tema Percorsi migratori e organizzazioni degli italiani all’estero. L’evento, si propone di coinvolgere il mondo accademico e quello dell’associazionismo, finora caratterizzati da percorsi paralleli e rapporti abbastanza sporadici.
I lavori del seminario cominceranno alle ore 10 e si articoleranno in due sessioni: la prima dedicata alle riflessioni sui percorsi e il metodo da adottare per giungere a un confronto serrato ma realistico con il mondo istituzionale e, più in generale, con l’opinione pubblica italiana. Questi temi saranno messi sul tappeto con tre brevi relazioni-cerniera del presidente nazionale dell’UNAIE Franco Narducci, che ha sempre svolto un ruolo di legame e contatto tra il mondo dell’associazionismo da cui proviene e quello istituzionale in cui ha ricoperto ruoli di primo piano come segretario generale del CGIE e parlamentare italiano eletto all’estero con incarichi istituzionali, del prof. Carlo Brusa, che insegna geografia nell’Università del Piemonte Orientale ed è coordinatore di vari progetti di ricerca sulle migrazioni fra i quali il PRIN (Progetto di Rilevante Interesse Nazionale) 2008 e della prof.ssa Flavia Cristaldi, dell’Università La Sapienza di Roma, non solo studiosa ma anche impegnata in prima persona nel campo istituzionale. La seconda parte del seminario si confronterà con l’altra emergenza delle nuove mobilità che investono soprattutto la popolazione. Lo stimolo, in questa sessione, proverrà da due studiose: la dr.ssa Delfina Licata, della “Fondazione Migrantes” e redattrice del Rapporto sugli Italiani nel Mondo e la dr.ssa Silvia Aru dell’Università di Cagliari e del CEDISE Sardegna.
Al seminario interverranno parlamentari italiani ed esponenti di spicco dell’associazionismo e delle istituzioni, del mondo accademico, dei media, del CGIE e delle regioni, in particolare Fabio Porta, presidente del Comitato permanente italiani nel mondo e promozione del sistema Paese, della Camera dei Deputati, mons. Giancarlo Perego, direttore generale Fondazione Migrantes, si soffermerà sui rapporti tra le istituzioni e gli italiani all’estero; Gianni Bottalico (presidente nazionale ACLI), che tratterà in particolare del ruolo e delle prospettive dell’associazionismo; il prof. Giuseppe Colavitti (Università dell’Aquila – direttore Centro Studi Consiglio Nazionale Forense) che si soffermerà sul ruolo delle formazioni sociali, Rodolfo Ricci (coordinatore nazionale FILEF), Rino Giuliani (comitato promotore Stati Generali Associazionismo italiano nel mondo) e i professori Andrea Corsale e Marcello Tanca, curatori del volume Percorsi migratori della contemporaneità: forme, pratiche, territori, Cuec, Cagliari 2013. Il coordinamento dei lavori sarà affidato a Gianni Lattanzio, esperto di politica estera e di flussi migratori.
Il seminario s’inserisce nel percorso intrapreso dalle espressioni organizzate del mondo degli italiani all’estero che confluirà, nei prossimi mesi, negli Stati generali dell’associazionismo italiano. La finalità non è solo di ritrovare e aggiornare le ragioni di un impegno del tradizionale associazionismo degli italiani all’estero – dopo quasi due secoli di esistenza e di esperienza – ma anche di stimolare una ripresa d’interesse da parte delle istituzioni pubbliche – principalmente Stato e Regioni –, che in questi ultimi anni hanno mostrato di disattendere alle attese maturate, soprattutto tra gli anni novanta e l’inizio del secolo, in una stagione ricca d’interazione, d’intelligenza e di reciproco apprezzamento. Indifferenza al problema e tagli finanziari particolarmente pesanti da parte delle istituzioni pubbliche italiane sembrano, infatti, caratterizzare il presente momento.
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