
Sono iniziati oggi i lavori di demolizione di una porzione dell’Istituto Tecnico Industriale Segato di Belluno, un intervento imponente che segna l’avvio della riqualificazione dell’edificio affacciato su Piazza Piloni. All’alba, le macchine hanno iniziato a smantellare il corpo di fabbrica, che sarà completamente ricostruito nell’ambito di un progetto finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) destinato all’edilizia scolastica.
Tre-quattro settimane di lavori per un cantiere complesso
La demolizione dovrebbe concludersi entro tre o quattro settimane, con una fine prevista tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre. Nonostante la complessità dell’intervento, che si svolge nel cuore della città, i disagi sono stati contenuti. «L’operazione di demolizione controllata è iniziata con qualche giorno di ritardo a causa di lavori sulla rete idrica, ma ora siamo pienamente operativi» spiega Marzio Sovilla, consigliere provinciale delegato all’edilizia scolastica. «Il cantiere è impegnativo, poiché smantellare una scuola in pieno centro città comporta diverse difficoltà, ma ci siamo impegnati a ridurre al minimo i disagi per i cittadini».
Un investimento da 5 milioni per la scuola del futuro
Il progetto di demolizione e ricostruzione dell’Iti Segato è solo una parte di un piano di manutenzione straordinaria dal valore complessivo di circa 5 milioni di euro, che include interventi su altri edifici interni alla scuola per riqualificazione, adeguamento sismico e miglioramento energetico. Un investimento significativo volto a creare spazi più moderni e funzionali per gli studenti e il personale.
Mattoni della memoria: un omaggio agli ex allievi
Un’operazione simbolica accompagna la demolizione: la Provincia intende conservare alcuni mattoni dell’edificio demolito per donarli agli ex allievi dell’Iti Segato, un gesto che vuole mantenere vivo il legame con il passato. «Da insegnante dell’Iti Segato, so che molti ex studenti sono legati a questa scuola e ai suoi luoghi» commenta Sovilla. «L’intervento di riqualificazione non cancellerà il passato, ma contribuirà a creare spazi di lavoro e di didattica ancora più accoglienti e funzionali per le generazioni future».
L’avvio dei lavori segna un importante passo verso la modernizzazione dell’istituto, con l’obiettivo di offrire ambienti sicuri e all’avanguardia, senza dimenticare la storia e il valore simbolico che l’Iti Segato rappresenta per la città di Belluno.
La mia scuola !!!!!!!!!!!
Mi ci sono diplomato in Elettronica Industriale nel giugno 1968.
In bocca al lupo per il futuro !
Ho la netta sensazione che le scuole tecniche con la nuova impostazione del ciclo scolastico (ITS) torneranno ad essere più importanti per un corretto sviluppo della Provincia e del Paese.
Angelo De Biasio