IL CITTADINO CHE NON C’E’.
L’IMMIGRAZIONE NEI MEDIA ITALIANI
di Ribka Sibhatu
Roma: Edup, 2004

«Perché questo libro si raccomanda all’attenzione di noi tutti? Per molteplici ragioni, a mio parere. In primo luogo, perché testimonia del percorso di una giovane donna che, con il proprio impegno e tenacia è riuscita a forzare quello che sembrava un destino segnato per le donne straniere in Italia: il lavoro domestico.
In secondo luogo, questo testo ci aiuta a conoscere meglio il dominio coloniale italiano. Ci illudiamo infatti volentieri in merito: pensiamo che l’Italia non sia imputabile, che abbia avuto una conduzione meno negativa di quanto non sia accaduto con le altre, più consolidate potenze coloniali Europee. E non è così: le parole di Ribka Sibhatu ci aiutano a meglio comprendere la nostra stessa storia, a respingere ottimistici cliché, facili autoassoluzioni. Ancora, il testo di Ribka Sibhatu si raccomanda alla lettura perché chiama in causa tematiche rilevanti, oggi sul tappeto, il cui esito non sarà senza conseguenze sul nostro futuro: il diritto alla cittadinanza, in primo luogo. I temi dell’integrazione, ma anche i rischi dell’esclusione, dell’assimilazione. Gli stereotipi culturali, i pregiudizi. E soprattutto, il ruolo dei media, che troppo spesso ci offrono “ritratti sforzati”, una informazione deformata.» (dalla Prefazione)

Disponibile presso la Biblioteca dell’emigrazione “Dino Buzzati”, anche attraverso il sistema di interprestito.
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