«A seguito della diffusione del “nuovo coronavirus” 2019-nCoV, originatasi dalla città di Wuhan, nella provincia cinese dell’Hubei, si raccomanda di evitare tutti i viaggi nella provincia dell’Hubei». Lo riporta sul proprio sito l’Ambasciata d’Italia a Pechino.
«In ragione delle misure attuate dalle Autorità locali per il contenimento del coronavirus (limitazioni alla circolazione in alcune aree del Paese, chiusura temporanea di molti uffici pubblici, sospensione delle celebrazioni per il Capodanno cinese e chiusura di alcune attrazioni turistiche, posticipo della riapertura di scuole e università) – prosegue la nota – si consiglia di posticipare viaggi non necessari nel resto del Paese».
«Dal 31 dicembre 2019 si continuano a registrare casi di persone affette da coronavirus in tutta la Cina continentale, nonché casi di decessi connessi al coronavirus. La grande maggioranza dei casi di infezione è stata registrata a Wuhan, ma sono state coinvolte anche altre città e province nel Paese, tra le quali Pechino, Shanghai e il Guangdong. Il 30 gennaio 2020, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato il nuovo coronavirus una Emergenza di Sanità Pubblica di Interesse Internazionale. Le autorità locali stanno adottando le necessarie misure di contenimento».
Dal 30 gennaio, intanto, le autorità italiane hanno disposto la sospensione del traffico aereo con la Repubblica Popolare Cinese, incluse le Regioni Amministrative Speciali di Hong Kong e Macao. Il provvedimento è stato applicato anche a Taiwan.
«Per informazioni sul proprio volo – sottolinea l’Ambasciata – prima di recarsi in aeroporto, si raccomanda di contattare direttamente la compagnia aerea o l’agenzia viaggi di riferimento. Per maggiori informazioni e consigli pratici – conclude la rappresentanza – si rimanda al Focus Coronavirus, pubblicato sulla homepage di Viaggiare Sicuri. Per informazioni relative ad Hong Kong, Macao o Taiwan, consultare la relativa Scheda».







Buonasera,
mia figlia deve fare un viaggio stage linguistico in Spagna dal 27/02 al 04/03/20 e volevo sapere se anche in Spagna ci sono casi di malattia coronavirus e se si sconsiglia il viaggio.
In attesa di riscontro ringrazio
Cordiali saluti
Roberta Iori
Buongiorno Roberta,
in Spagna sono stati registrati al momento due casi di coronavirus, entrambi con esposizione avvenuta fuori dalla Spagna.
Per quanto riguarda il viaggio di sua figlia, non abbiamo le competenze necessarie per consigliarlo o sconsigliarlo.
Può esserle utile seguire gli aggiornamenti sulla pagina Viaggiare Sicuri della Farnesina: http://www.viaggiaresicuri.it/documenti/FOCUS%20CORONAVIRUS.pdf
buongiorno ,
dovrei partire da palermo per Valencia sabato 29 Febbraio per rientrare il 2 marzo.Ci sono limitazioni all’ingresso in Spagna ?
Buongiorno Francesca,
al momento non risultano restrizioni per la Spagna. Le consigliamo, però, visto che la situazione è in costante evoluzione, di tenere sotto controllo la sezione “Aggiornamenti” del sito dell’Unità di crisi della Farnesina “Viaggiare Sicuri”. Ogni ora viene aggiornato con le novità dai diversi Paesi.
http://www.viaggiaresicuri.it
Dovrei andare a Napoli il 4 marzo e parto dalla lombardi….mi fanno entrare?
Buongiorno Mara,
non dovrebbero esserci limitazioni.
Se viaggerà in aereo, le consigliamo di verificare con le autorità dell’aeroporto di partenza.
Dovrei partire domani per Cracovia con volo raynair da Catania con scalo a Bergamo, aspettare la coincidenza dopo circa più di due ore e poi andare a Cracovia. Arrivo a Cracovia alle 19;00 e poi prendere Flixbus per andare a Varsavia e poi andare in appartamento e stare fino al 6 marzo. Volevo sapere se quando atterrerò a Cracovia oltre alla misurazione delle temperatura corporea ci saranno altri intoppi se tutto sarà ok. Grazie aspetto notizie
Buongiorno,
al momento, nella sezione “Aggiornamenti” del sito Viaggiare Sicuri della Farnesina, la Polonia non risulta nell’elenco dei Paesi che hanno adottato misure restrittive per i viaggiatori in arrivo dall’Italia.
L’elenco viene tuttavia aggiornato ora per ora. Non è escluso, dunque, che la situazione possa cambiare.
Purtroppo non sappiamo dirle più di questo su eventuali ulteriori controlli al suo arrivo a Cracovia.