Concorso letterario “Raccontare l’emigrazione veneta”

I dieci finalisti della prima edizione

Belluno, 17.12.2022 – La classifica finale del concorso.

  • Decimo – Francesco Noventa (Ponte nelle Alpi), con il racconto “Giovinezza negata”
  • Nona – Patricia Lucio (Belluno), con il racconto “Un amore dalle Dolomiti alle Andes: un cuore bellunese non sa arrendersi”
  • Ottavo – Fabrizio Ruffini (Belluno), con il racconto “La valigia del ritorno”
  • Settimo – Giuliano Dall’Ò (Milano), con il racconto “Il miracolo”
  • Sesta – Daniela Emmi (Belluno), con il racconto “L’ultimo caffè”
  • Quinta – Sara Piazza (Alpago), con il racconto “Salvarsi”
  • Quarta – Antonella Schena (Falcade), con il racconto “E le rocce stanno a guardare”.
  • Terza – Roberta Bassani Federizzi (Marau, Brasile), con il racconto “Salute, fede e ricordi”
  • Secondo – Walter Basso (Martellago, Venezia), con il racconto “Il cielo sognato”
  • Primo – Lorenzo Pertoldi (Feltre), con il racconto “Come le rondini”

La graduatoria definitiva, dal decimo al primo classificato, è stata svelata sabato 17 dicembre durante la cerimonia di premiazione svoltasi nella sede dell’Associazione Bellunesi nel Mondo, in via Cavour 3 a Belluno.

La cerimonia è stata anche l’occasione per presentare la pubblicazione che raccoglie i dieci racconti finalisti.


Il più grande esodo migratorio della storia moderna. Così è stato definito quell’enorme flusso di partenze che in un secolo, dal 1876 al 1976, ha portato fuori dall’Italia 26 milioni di persone. Un fenomeno che ha segnato profondamente il nostro Paese, plasmandolo dal punto di vista economico, sociale, culturale e identitario. E che ha fatto sentire i suoi effetti soprattuto in Veneto, territorio che nel periodo citato ha visto oltre 3 milione di partenze, in particolare nel quarantennio non a caso ribattezzato della “Grande Emigrazione”: 14 milioni di espatri, a livello nazionale, tra il 1876 e il 1915, più di 1 milione 882 mila nel solo Veneto, regione numericamente più rilevante.

Ma non si tratta solo di passato. Anche oggi, in un contesto profondamente cambiato e su cui incidono stimoli diversi, l’emigrazione fa sentire i suoi riflessi. Da un lato con la nuova mobilità giovanile, che vede ancora il Veneto tra i principali territori esportatori di talenti nel mondo (12.346 espatri nel corso del 2020, seconda regione per numero di emigrati dopo la Lombardia, con una quota dell’11,3% a livello nazionale). Dall’altro, con la presenza di numerose comunità di origine veneta sparse in tutti i continenti: comunità che spesso hanno saputo mantenere un forte legame con le loro radici culturali e con la storia migratoria dei loro avi.

Quella dell’emigrazione è insomma una questione di assoluto rilievo, che tuttavia – nonostante il peso avuto nel passato e l’attuale ruolo di primo piano nel dar forma al presente – risulta ancora poco conosciuta, quasi dimenticata, soprattutto tra le giovani generazioni.

Questo concorso vuole allora portare a “riscoprirla”. Vuole riportare alla luce, grazie all’impulso creativo e al gusto della ricerca, quel patrimonio di aneddoti e vicende speciali di cui il cammino migratorio veneto è ricchissimo. Una vera e propria miniera. Un’eredità da esplorare. E da raccontare.


La grande narrazione della lontananza.
L’epopea dell’emigrazione italiana, in particolare veneta, vive nelle memorie di chi è partito nell’Ottocento, nel Novecento e ci ha lasciato quella che possiamo chiamare “la grande narrazione della lontananza”. Ma questa lunga storia ha sempre bisogno di nuove voci: anche oggi alcuni giovani fanno le valigie, certo, non è un esodo che riguarda milioni di persone, ma sono esperienze e numeri importanti. Dai nostri avi fino a noi e ai nostri figli, la memoria individuale e famigliare può diventare patrimonio comune, una terra piena di storie dove conoscerci, dove sentirci a casa e compresi.
L’Associazione Bellunesi nel Mondo attende il tuo racconto sull’emigrazione veneta. Buona scrittura.

Antonio G. Bortoluzzi

Foto di Sergio Mognol

CHI È IL NOSTRO TESTIMONIAL
Antonio Giacomo Bortoluzzi 1965, Alpago (Belluno).
Nel 2022 ha pubblicato l’antologia Montagna madre, Trilogia del Novecento (Biblioteca dell’Immagine). Nel 2019 il romanzo Come si fanno le cose (Marsilio Editori), finalista al Premio Latisana per il Nord Est, da cui è tratta l’omonima commedia teatrale (MDM Production). Nel 2015 il romanzo Paesi alti (Biblioteca dell’Immagine) con cui ha vinto nel 2017 il Premio Gambrinus – Giuseppe Mazzotti nella sezione Montagna, cultura e civiltà; con lo stesso romanzo è stato finalista al Premio della Montagna Cortina d’Ampezzo 2016 e al premio letterario del CAI Leggimontagna 2015. Nel 2013 il romanzo Vita e morte della montagna (Biblioteca dell’Immagine) vincitore del premio Dolomiti Awards 2016 Miglior libro sulla montagna del Belluno Film Festival. Nel 2010 il romanzo per racconti Cronache dalla valle (Biblioteca dell’Immagine). Finalista e quindi segnalato dalla giuria del Premio Italo Calvino nel 2008 e 2010 è membro accademico del Gruppo Italiano Scrittori di Montagna (GISM). Suoi articoli sono pubblicati su riviste nazionali e sulle pagine culturali dei quotidiani del Nordest.
https://www.antoniogbortoluzzi.it/autore.html


BANDO

L’Associazione Bellunesi nel Mondo APS bandisce la 1^ Edizione del Concorso Letterario “Raccontare l’emigrazione veneta”.
Il Concorso è riservato a racconti inediti e originali, reali o di fantasia, in lingua italiana, aventi a tema l’emigrazione veneta, storica e/o attuale.

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
Ogni autore può partecipare con un solo racconto. Il racconto deve avere un minimo di 10.000 e un massimo di 25.000 battute, spazi compresi. Non sono ammessi racconti già premiati in altri concorsi e/o pubblicati, anche sul web. La partecipazione è a titolo completamente gratuito e riservata alle persone dai 16 anni in su (nati entro il 31 dicembre 2006) ovunque residenti (in Italia o all’estero).

  • Il testo del racconto partecipante NON deve contenere il nome dell’autore.
  • Il titolo va indicato sia nel testo del racconto sia nel testo dell’e-mail di invio.

Il racconto va inviato all’indirizzo e-mail concorsoemigrazione@bellunesinelmondo.it secondo la seguente procedura:

  • il testo del racconto deve essere un file allegato all’e-mail di partecipazione
  • l’oggetto dell’e-mail deve essere: Raccontare l’emigrazione veneta 2022
    il file del racconto deve essere in formato testo modificabile (ad esempio .doc .odt .txt .docx…)
  • il file del racconto deve essere denominato con la data di nascita del partecipante (ad esempio 04-10-1958.doc)
  • nel testo dell’e-mail di invio il partecipante deve indicare il titolo del racconto e le proprie generalità: nome, cognome, data di nascita, indirizzo di residenza, recapito telefonico, indirizzo e-mail).

SCADENZA
Il file del racconto deve essere spedito entro il 4 novembre 2022. A ogni partecipante viene inviata e-mail di risposta per confermare l’avvenuta ricezione. In caso di mancata risposta, il partecipante è invitato a contattare telefonicamente l’Associazione Bellunesi nel Mondo al numero 0437 941160.

PARTECIPANTI E VALIDITA’ DEL CONCORSO
Affinché il concorso sia ritenuto valido deve essere presentato un numero minimo di 10 racconti. In caso di mancato raggiungimento del numero minimo entro la data di scadenza fissata il concorso è da considerare annullato. Dell’eventuale annullamento verrà data tempestiva comunicazione ai partecipanti. In caso di annullamento, i racconti già inviati saranno automaticamente in concorso per l’annualità successiva del bando, salvo esplicita rinuncia (da comunicare via e-mail all’indirizzo concorsoemigrazione@bellunesinelmondo.it) da parte dell’autore.

GESTIONE DEI DATI
I dati personali saranno trattati per i soli adempimenti relativi al concorso (ai sensi del Regolamento UE 2016/679 GDPR General Data Protection Regulation). I dati e il materiale relativi al concorso sono gestiti dall’Associazione Bellunesi nel Mondo APS, che controlla e garantisce l’anonimato di quanto destinato alla Giuria.

GIURIA
I membri della Giuria sono scelti annualmente dall’Associazione Bellunesi nel Mondo. La Giuria stila la graduatoria dei 10 racconti finalisti.

RACCONTI FINALISTI
I 10 racconti finalisti saranno pubblicati in un libro edito dall’Associazione Bellunesi nel Mondo (Bellunesi nel mondo edizioni), stampato in 300 copie. Ad avvenuta premiazione, il libro sarà disponibile anche sul sito dell’Associazione www.bellunesinelmondo.it in formato digitale.

PREMI
Tra i 10 finalisti, la Giuria seleziona 3 vincitori a cui vengono assegnati i seguenti premi:

  • 1° classificato: premio in denaro di € 500,00;
  • 2° classificato: premio in denaro di € 300,00;
  • 3° classificato: premio in denaro di € 200,00.

A ciascuno dei 10 finalisti vengono consegnate 2 copie della pubblicazione di cui all’art. 6 e un attestato di partecipazione.

ESITO E PREMIAZIONE
L’esito del Concorso verrà comunicato, esclusivamente ai 10 finalisti, tramite e-mail, entro il 25 novembre 2022, unitamente all’invito a partecipare alla cerimonia di premiazione. La graduatoria finale verrà resa pubblica nel corso della cerimonia stessa, che si svolgerà a Belluno, presso la sede dell’Associazione Bellunesi nel Mondo, in via Cavour 3, in data 17 dicembre 2022.
I premi assegnati dovranno essere ritirati, esclusivamente nel corso della cerimonia di premiazione, dai vincitori e dai finalisti o da persone da essi delegate.

La partecipazione al concorso implica l’accettazione del presente bando in ogni sua parte.

Ulteriori informazioni e contatti:

Associazione Bellunesi nel Mondo
via Cavour, 3 Belluno (BL)
tel: 0437 941160
mail: concorsoemigrazione@bellunesinelmondo.it

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