- Municipio: 2, piazza San Lorenzo
- C.A.P.: 32020
- Prefisso: 0437
- Tel: +39 (0)437 720 100
- Fax: +39 (0)437 720 401
- Abitanti: 557
- Superficie: 33.21 km²
- Altitudine massima: 2664 m slm
- Altitudine minima: 1039 m slm
- Web: http://www.comune.selvadicadore.bl.it/
- E-mail: selva.cadore@agordino.bl.it
- Associato alla: Unione Montana Agordina
- Area: U.M. Agordina
L’ambito geografico
Selva di Cadore ovvero la bellissima Val Fiorentina. Pur facendo parte del Cadore da tempo immemorabile, negli anni ’20 – a seguito di una disputa durata circa cinquant’anni – venne aggregata all’Agordino. Dell’appartenenza al Cadore, oltre al nome, rimane la partecipazione alla Magnifica Comunità Cadorina a testimonianza di mai negati legami storici e culturali. Anche per Selva, come per altri comuni che si affacciano sull’Alto Agordino, il turismo è diventato la chiave dello sviluppo il cui scrigno è rappresentato da bellezze naturali e ambientali rilevantissime, apprezzabili oltre che dal capoluogo (1317 m), da S. Fosca, da Pescul, dalla miriade di altre borgate, fino a Forcella Staulanza verso la Val di Zoldo. Di grande successo sono gli impianti sciistici del comprensorio del M. Fertazza e del M. Civetta.
Le chiese
Da vedere le antiche chiese, di S. Lorenzo a Selva, riconsacrata a seguito di una profanazione nel 1447, che conserva una pala di Antonio Rosso, e di S. Fosca nell’omonima frazione, caratterizzata da un bel campanile mentre, all’interno, è presente un tabernacolo del Brustolon.
A Landria c’è l’oratorio di S. Osvaldo e a Pescul anche la chiesetta di S. Rocco.