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Cambiati, a partire dal 20 maggio, i requisiti di richiesta del codice sanitario (HDC) per l’imbarco su voli dall’Italia alla Cina.

A fare il punto, in base alle indicazioni dell’Ambasciata cinese in Italia, è il Consolato Generale d’Italia a Shanghai.

Le misure per i passeggeri ordinari (a prescindere dallo status di vaccinazione), prevedono la presentazione:

• dei referti negativi di due tamponi molecolari effettuati entro le 48 ore precedenti l’imbarco presso due diverse strutture designate dalla Ambasciata cinese in Italia. L’ultimo tampone deve essere effettuato nelle 24 ore precedenti l’imbarco;
• del referto negativo di un tampone antigenico effettuato nelle 12 ore precedenti l’imbarco (i passeggeri che hanno il volo la mattina possono effettuarlo nel pomeriggio del giorno precedente). Il test antigenico deve essere effettuato presso una delle strutture designate dall’Ambasciata cinese in Italia o presso strutture qualificate nei principali aeroporti italiani.

I referti devono essere caricati sul sito dedicato insieme a passaporto, permesso di soggiorno o visto, prenotazione aerea e altri documenti, se richiesti.

Per ulteriori informazioni si rimanda al sito: consshanghai.esteri.it.