Spedizione amara quella del numero di settembre della rivista “Bellunesi nel mondo”. «Senza nessun preavviso – le parole del presidente dell’Associazione Bellunesi nel Mondo, Oscar De Bona – Poste italiane ha aumentato, a partire dallo scorso 24 luglio, le tariffe che utilizziamo per spedire la nostra rivista. Un aumento che ritengo ingiustificato, come è ingiustificato il disservizio che ormai da anni subiamo. Il Terzo settore, di cui l’Abm fa parte, invece di essere premiato viene sempre più penalizzato».
L’Associazione Bellunesi nel Mondo infatti, a spese proprie, stampa più numeri a cadenza mensile perché ormai sono diversi gli associati che lamentano il mancato recapito della rivista. «Cosa dobbiamo fare quindi? Spendere più soldi per avere più copie e per rispedire il numero mancante, perché di certo non è l’utente finale che deve pagare questo disservizio. Da Poste italiane ci aspetteremmo una maggiore attenzione, sia per la consegna della rivista, ma anche per i costi di spedizione. Siamo un’associazione e non una multinazionale e dalla nostra rivista non abbiamo nessun profitto. Sono davvero preoccupato per questa situazione e non è giusto che a pagare siano sempre gli ultimi della filiera, anche perché comunque ormai di soldi non ce ne sono più».
Spedizione della rivista “Bellunesi nel mondo”. Senza preavviso Poste italiane aumenta le tariffe
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