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«La situazione di sicurezza a Gerusalemme rimane suscettibile di repentini cambiamenti e non è possibile escludere un improvviso e generalizzato aumento delle tensioni».
È l’avviso riportato da Viaggiaresicuri.it, che raccomanda ai connazionali «di mantenere vigile attenzione e di adottare estrema cautela in tutti gli spostamenti, utilizzando mezzi di trasporto alternativi a quelli pubblici».
«Massima prudenza – precisa il portale della Farnesina – andrà osservata nella Città Vecchia e presso tutte le sue Porte di ingresso, sulla Spianata delle Moschee/Monte del Tempio e in tutti i quartieri di Gerusalemme Est, dove è sconsigliabile recarsi in particolare nelle ore serali».
«Anche nelle zone più affollate di Gerusalemme Ovest, si raccomanda massima cautela alla luce dei più recenti attacchi».
Per la giornata di oggi, 26 aprile, «è probabile un deterioramento del quadro di sicurezza con possibilità di attacchi o scontri violenti».
La richiesta è dunque quella di «osservare eccezionale cautela in tutta l’area di Gerusalemme, esercitando particolare prudenza nella Città Vecchia e presso tutti i suoi punti di accesso, evitando ogni tipo di assembramento e attenendosi scrupolosamente alle disposizioni delle autorità locali».
Per quanto riguarda la Cisgiordania, Viaggiaresicuri fa sapere che «è stata rafforzata la presenza militare e sono in corso, in alcune aree, frequenti operazioni delle forze di sicurezza, cui fanno seguito violenti scontri armati e ondate di protesta su tutto il territorio».
A tal proposito, «sono assolutamente da evitare manifestazioni ed assembramenti, nonché aree che siano presidiate da forze di sicurezza. La situazione continua ad essere particolarmente critica nelle aree di Jenin e di Nablus, dove resta fortemente sconsigliato qualunque spostamento o visita turistica, sia nel centro città, sia nelle restanti aree dei due Governatorati. Si sconsigliano inoltre spostamenti nelle aree limitrofe agli insediamenti nella città di Hebron. È necessario che i connazionali adottino comportamenti improntati alla massima cautela, evitando qualunque tipo di assembramento – anche di piccolissime dimensioni – ed attenendosi scrupolosamente alle disposizioni delle autorità locali».
Fortemente sconsigliato effettuare viaggi – a qualsiasi titolo – nella Striscia di Gaza.
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