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Aggiornamento sulle misure anti-Covid in Repubblica Ceca. A fare il punto della situazione è l’Ambasciata d’Italia a Praga.
Nel Paese, spiega la rappresentanza, «È stata decretata la fine dell’emergenza pandemica e di conseguenza sono state annullate tutte le misure straordinarie adottate dal Ministero della Salute».
Eliminato, quindi, l’obbligo di indossare la protezione respiratoria, anche nelle strutture sanitarie (comprese le farmacie) e nelle strutture dei servizi sociali.
Abolito, inoltre, il diritto a un test PCR preventivo al mese a titolo gratuito, possibile ora solo su specifica prescrizione medica.
Resta invece in vigore l’obbligo di isolamento, per un periodo minimo di sette giorni, per tutte le persone risultate positive. Il periodo non può essere abbreviato, neppure in assenza di sintomi o in presenza di un test negativo.
I contatti stretti dei positivi devono monitorare il proprio stato di salute, limitare i contatti con gli altri e, in presenza di sintomi, rivolgersi al proprio medico ed effettuare un test.
Per quanto riguarda l’ingresso in Repubblica Ceca di cittadini italiani, l’Ambasciata precisa che «non è più richiesto alcun tipo di certificazione per entrare nel Paese. Si viaggia liberamente alle stesse condizioni esistenti prima dell’emergenza sanitaria. Tale regola vale anche per i viaggiatori provenienti da Paesi extra-UE».
Per maggiori dettagli si rimanda al sito: ambpraga.esteri.it.