«Dal 1 gennaio 2021 trova piena applicazione la Convenzione tra Italia e Uruguay per eliminare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e per prevenire le evasioni e le elusioni fiscali». Lo rende noto l’Ambasciata d’Italia a Montevideo.
«La Convenzione – spiega la stessa Ambasciata – contiene norme che pongono fine ai fenomeni di doppia imposizione sui redditi e che realizzano un’equilibrata ripartizione della materia imponibile fra i due Stati contraenti».
«L’Accordo – aggiunge la rappresentanza – si conforma agli standard più recenti del modello elaborato dall’OCSE e disciplina le modalità di imposizione per una serie di redditi: da immobili; da utili d’impresa; da navigazione marittima ed aerea internazionale; da capitale; da professione indipendente; da lavoro subordinato; da attività artistiche e sportive; da pensioni; dallo svolgimento di funzioni pubbliche e relative ai compensi di amministratori di società. Altre norme riguardano l’esenzione, a certe condizioni, sulle somme ricevute da studenti e apprendisti per spese relative al proprio mantenimento, istruzione e formazione professionale, nonché i metodi per eliminare le doppie imposizioni e le clausole di non discriminazione».
Per quanto riguarda lo scambio di informazioni, la sede diplomatica spiega che «la Convezione prevede il superamento del criterio dell’interesse delle informazioni per l’amministrazione finanziaria dello Stato e del segreto bancario».
Secondo l’Ambasciata, «insieme al Trattato di Protezione degli Investimenti in vigore dal 1998, la Convenzione costituisce un’importante strumento per favorire gli investimenti e lo scambio di beni e servizi tra Italia e Uruguay, le cui relazioni economiche e commerciali dispongono così di un quadro giuridico-fiscale chiaro e aggiornato ai più recenti standard internazionali».
Per maggiori informazioni si rimanda al sito: ambmontevideo.esteri.it.
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