Cambia la procedura per i soggetti vaccinati che richiedono il QR necessario all’imbarco sui voli diretti in Cina. A rendere nota la novità è l’Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese a Roma, come segnala sul proprio sito il Consolato Generale d’Italia a Shanghai.
«I soggetti che si stanno sottoponendo alla vaccinazione in due dosi – spiega proprio il Consolato – devono completare la vaccinazione prima di richiedere il QR code. Quelli che hanno ricevuto la vaccinazione monodose devono attendere almeno 14 giorni prima della richiesta».
Nello specifico, per chi ha ricevuto un vaccino a virus inattivato (come quelli attualmente distribuiti in Cina), la procedura per la richiesta di QR code prevede che sia necessario caricare sul sito dedicato: il referto del test all’acido nucleico, il referto del test sierologico, il certificato di vaccinazione e una “dichiarazione di vaccinazione Coronavirus”.
Per chi ha ricevuto un altro tipo di vaccino (ad esempio AstraZeneca, Pfizer o Moderna), vale la stessa procedura nel caso in cui gli anticorpi IgM siano negativi. Se invece gli anticorpi IgM sono positivi, diventa necessario un ulteriore test sierologico per la ricerca della proteina N. Nel caso in cui questo ulteriore test sia negativo, bisognerà caricare anche tale test assieme ai documenti precedentemente indicati. Se il test è positivo, non verrà rilasciato il QR code.
Per maggiori dettagli si rimanda al sito: consshanghai.esteri.it.
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