Il Premio Internazionale “Bellunesi che onorano la provincia in Italia e nel Mondo” è organizzato da Provincia di Belluno, Associazione Bellunesi nel Mondo e Rotary Club di Belluno, Feltre, Cadore-Cortina,
Tre i premi principali riservati ai Bellunesi emigrati in Italia e nel mondo e ai loro discendenti, che mantengono vivo il legame con la terra delle radici e assegnato a personalità che si sono distinte nei seguenti settori: economico, imprenditoriale e professionale; istituzioni arte e cultura; sociale e solidaristico. (vedi il regolamento)
Dalla XX edizione, viste le scomparse di Vincenzo Barcelloni Corte, fondatore Abm e dello storico direttore Patrizio De Martin Modolado, l’Associazione Bellunesi nel mondo ha proposto di istituire il Premio Speciale “Barcelloni Corte – De Martin Modolado”.
Di seguito i premiati delle precedenti edizioni.
- I edizione - 2000
- II edizione - 2001
- III edizione - 2002
- IV edizione - 2003
- V edizione - 2004
- VI edizione - 2005
- VII edizione - 2006
- VIII edizione - 2007
- IX edizione - 2008
- X edizione - 2009
- XI edizione - 2010
- XII edizione - 2011
- XIII edizione - 2012
- XIV edizione - 2013
- XV edizione - 2014
- XVI edizione - 2015
- XVII edizione - 2016
- XVIII edizione - 2017
- XIX edizione - 2018
- XX edizione - 2019
- XXI edizione - 2020 . ANNULLATA CAUSA COVID-19
- XXI edizione - 2021
- XXII edizione - 2022
- XXIII edizione - 2023
- XXIV edizione - 2024
BELLUNO, TEATRO COMUNALE
Sabato 22 dicembre 2000
Profili dei premiati
Settore economico, imprenditoriale e professionale
RUBERVAL FRANCISCO PILOTTO: nato a Urussanga (Brasile) nel 1947; originario di Feltre, risiede in Brasile. In campo professionale svolge un ruolo attivo e di impulso nei settori di gestione, incentivando iniziative culturali e sociali e distinguendosi nel campo dello sviluppo e della promozione economica. Presente nelle Istituzioni pubbliche quale Deputato federale e statale e Sindaco di Urussanga, promuove efficaci scambi culturali ed economici con la terra di origine.
Settore istituzioni, arte e cultura
SERGIO PITOL: nato a Huatusco (Messico); originario di Lentiai, risiede in Messico. È uno dei più importanti scrittori messicani ed ha ottenuto numerosi premi di letteratura; collabora con riviste culturali e traduce testi dall’italiano, inglese e polacco. Ambasciatore messicano a Praga e Consigliere Culturale a Mosca e Budapest.
Settore sociale e solidaristico
ALCIDE ZAS FRITZ: nasce nel 1926 a La Valle e risiede in Perù dal 1952. Ha scritto diversi libri sulla miniera, sul suo viaggio in Perù e sulle nostre vallate. Lavora in miniera e segue numerosi progetti di ingegneria, tra cui gallerie (Transandina e Colombiana), ponti e centrali. Scopre una miniera di rame e dopo quarant’anni di lavoro in questo ramo diventa consulente. Ottiene numerosi riconoscimenti per le costruzioni.
LONGARONE, CENTRO CULTURALE
dicembre 2001
Profili dei premiati
GIANVITTORE BARP: nato a Feltre nel 1928, risiede definitivamente in Svizzera dal 1951. Per oltre quarant’anni ha lavorato alle dipendenze di un’impresa di primaria rilevanza operante nel settore metallurgico, riuscendo, con il passare degli anni e a costo di notevoli sacrifici, a migliorare sensibilmente la propria posizione lavorativa e sociale. Contemporaneamente ha dedicato il suo impegno ad aiutare gli emigranti italiani in Svizzera, soprattutto i conterranei bellunesi e le loro “Famiglie”. Con costanza, intelligenza, impegno ha percorso nel suo lavoro un esemplare cammino che lo ha portato a posti di elevata professionalità e responsabilità, contribuendo nello stesso tempo con varie iniziative alla tutela dell’emigrazione bellunese in Svizzera.
LUIZ BOGO MOACIR: nato a Rio do Oeste (Santa Catarina, Brasile) nel 1947. Nella sua attività professionale ha dimostrato capacità imprenditoriali e gestionali, affermandosi in diversi settori. Nella città di Joinville, dove attualmente risiede, riveste varie cariche in più associazioni, tra cui la presidenza del locale circolo italiano, dell’Associazione Amici e Malati di Autismo e la vicepresidenza dell’Associazione commerciale e industriale. Ha pubblicato inoltre un libro sulla storia della sua famiglia. Imprenditore di successo, attraverso numerose opere e istituzioni di rilievo, ha posto le proprie capacità e i propri mezzi al servizio della sua città e della locale comunità italiana onorando le sue origini bellunesi.
SEVERA RECH CASSARINO: nasce da genitori bellunesi, originari di Mel, e dal 1954 è emigrata in Sudafrica. Laureata in belle Arti, in qualità di pittrice ha realizzato varie opere che appaiono in collezioni private, pubbliche ed accademiche sia in Sudafrica che in numerose altre nazioni. È impegnata inoltre nell’insegnamento magistrale e nella formazione degli insegnanti e degli assistenti sociali a favore delle persone più bisognose. Pittrice di grande valore, ha ottenuto numerosi riconoscimenti per il suo talento che con sensbilità e generosità, attenta alle sue origini bellunesi, ha messo a servizio della scuola e della comunità attraverso pubblicazioni, attività culturali, iniziative sociali.
FELTRE, AULA MAGNA ITC “COLOTTI“
Sabato 29 novembre 2002
Profili dei premiati
TONI BARPI E WANDA BENEDETTI: insieme nella vita e nel lavoro da oltre cinquant’anni, sono stati tra i più grandi protagonisti del teatro italiano, soprattutto veneto e goldoniano, facendosi diffusori di valori artistici e morali ottenendo ovunque riconoscimenti e successi.
SERGIO CARLOS CURTO: per il forte impegno sociale manifestato in molteplici importanti incarichi di dirigenza nelle istituzioni sanitarie dell’Uruguay ove ha lavorato con competenza, operosità, spirito di servizio.
JOHN RIVA: docente in vari prestigiosi Istituti universitari del Canada, ricercatore, pubblicista, ha dato un grande apporto allo sviluppo degli studi nel campo della geologia e della paleontologia in tutto il mondo.
AGORDO, SALA CONSILIARE COMUNITA’ MONTANA AGORDINA
Sabato 20 dicembre 2003
Profili dei premiati
MARIO BENVENUTI: nato a Lamon nel 1931, emigrato nel 1951 in Svizzera, ove risiede. Ha dedicato tutta la sua vita all’impegno umanitario e sociale, promuovendo numerose iniziative e fondando varie associazioni, rivolte in particolare ai connazionali emigrati in Svizzera, e nelle quali ha profuso la sua instancabile attività dedita soprattutto alle categorie più bisognose.
MARIA SONEGO RONCAN: nata a Puos d’Alpago nel 1922, emigrante dai 1949 in Australia. Con coraggio e determinazione s’inserisce attivamente nella società locale, ove a sostegno dei disabili fonda l’organizzazione “Moe Friends of the disable”, che le consente di creare alcuni centri di accoglienza e di formazione. La sua attività ben presto s’allarga e ottiene l’appoggio dei Governi locali ricevendo prestigiosi riconoscimenti di personalità ed istituzioni australiane.
MARIO SECHI: nato a Belluno nel 1934, emigrante in Germania. Gelatiere in Germania sin dall’età di 19 anni si è distinto e si distingue per la sua umanità e il suo spirito di servizio, rivolti dapprima ai connazionali in Germania (ove è tra i fondatori della Famiglia Bellunese del Nord Reno Westfalia), e quindi, in provincia, nel prezioso, quotidiano impegno in numerose espressioni del volontariato locale.
SANTO STEFANO DI CADORE, CINEMA PIAVE
Sabato 4 dicembre 2004
Profili dei premiati
MAURILIO DE NICOLO’: nato a Pieve di Cadore nel 1957, emigrato negli USA, in California. Originario di Laggio di Cadore è direttore generale della Cisco Systems, una delle più importanti compagnie americane nel settore informatico. Ha vinto per due volte il premio annuale per il Pioniere tecnologico, assegnato ai gruppi ingegneristici che guidano l’innovazione nel campo della comunicazione.
LUCIANO LODI: nato a Sedico nel 1936, emigrato in svizzera, a Lucerna dal 1956. Impegnato nelle istituzioni rivolte all’emigrazione italiana in Svizzera ha ricoperto numerose cariche, tra le quali la vicepresidenza della Consulta regionale veneta per l’Emigrazione, la presidenza del Comitato delle Associazioni Venete in Svizzera. È commendatore dell’Ordine della Solidarietà Italiana.
GIACOMINA SAVI: nata a Soverzene nel 1935, emigrata in Francia, a Parigi dal 1961. Presidente della Famiglia bellunese a Parigi ha dedicato tutta la sua vita ad aiutare la comunità italiana anche attraverso il suo compito di corrispondente consolare, che esercita a titolo gratuito. Particolarmente attiva nell’assistenza e solidarietà agli italiani ricoverati negli ospedali parigini.
FARRA D’ALPAGO, SALA PARROCCHIALE
Sabato 26 novembre 2005
Profili dei premiati
WALTER DE TOFFOL: nato a Vallada Agordina nel 1954, emigrato in Lussemburgo. Gli viene riconosciuto il merito d’aver progettato e realizzato alcune delle più grandi opere pubbliche del Lussemburgo, tra cui il conservatorio musicale. Lo caratterizza, inoltre, il grande impegno nella ricerca dell’integrazione degli emigrati italiani e l’attenzione riservata ai bellunesi, quale membro della Famiglia bellunese del Lussemburgo.
PIER GIORGIO LUCIANI: nato a Pedavena, nel 1935, emigrato negli USA, a Los Angeles. Uomo di grande impegno imprenditoriale, già presente del Comites di Los Angeles dal 1987 al 1996, si è sempre distinto per l’impegno nella promozione della cultura e della tradizione italiana e veneta in particolare. Uno dei più grandi meriti è quello di aver fondato la Camera di Commercio Italiana negli USA.
ADUO VIO: nato a Belluno nel 1935, emigrato in Svizzera, Francia e Germania. Nel 1973 partecipa alla fondazione della Famiglia Bellunese del Nord Reno Westfalia e, nel 1990, a quella della Famiglia Bellunese di Vienna. Da anni dedica molto del proprio tempo all’organizzazione d’iniziative culturali e sportive tese a far conoscere l’Italia ai propri connazionali emigrati e a mantenere con la propria patria un forte legame.
PIEVE DI CADORE, PALAZZO COS.MO.
Sabato 16 dicembre 2006
Profili dei premiati
LORAINE BALEN TATTO: nata a Caxias do Sul in Brasile nel 1945, con nonno di Feltre, si diploma pianista alla Facoltà di musica dell’Università del PF – Rio Grande do sul (Brasile). Con all’attivo una consistente attività concertistica in Brasile e all’estero, è docente di pianoforte e ha inciso un CD. Autrice di due libri di poesie s’è aggiudicata un importante premio letterario nazionale. Il suo nome figura nella enciclopedia delle donne brasiliane del XX secolo.
GIORGIO FUSINA: nato ad Agordo nel 1931, si diploma all’istituto minerario “Follador” di Agordo lavorando successivamente nel settore alle dipendenze di importanti ditte italiane ed estere. Inventa una tecnica di perforazione che riduce i rischi per la salute dei minatori. Dal 1990 al 1999 presiede l’Associazione periti industriali minerari di Agordo, prodigandosi per l’istituzione in provincia di una laurea breve in geotecnica mineraria, per la realizzazione del Museo minerario e per il recupero delle Miniere in Valle Imperina.
SAVERIO SANVIDO: nato a Cesiomaggiore nel 1946, emigra in Svizzera nel 1963. Da molti anni è coordinatore delle Famiglie Bellunesi in Svizzera, è consigliere della CAVES e presidente della Famiglia Bellunese di Zurigo. Impegnato da sempre sul fronte delle problematiche migratorie ha promosso attività ricreative, assistenziali, ed educative per gli italiani all’estero ed organizzato momenti di promozione della terra bellunese. Molti i riconoscimenti sul lavoro, con partecipazioni anche a progetti spaziali.
DANIELE TRICHES: nato a Belluno nel 1925, emigra ventiduenne in Argentina. Trova lavoro come manovale vivendo in condizioni igienico – sanitarie critiche, ma ben presto viene chiamato a coadiuvare la direzione di una centrale elettrica. Nel 1953 fonda a Buenos Aires un’impresa di costruzioni che deve poi chiudere a causa la pesante inflazione e il ben noto golpe argentino. Si trasferisce in Venezuela frequenta un corso serale di ingegneria civile e fonda con altri italiani un’impresa a Caracas. Nel 1968 rientra in Italia con la famiglia continuando l’attività imprenditoriale.
Sabato 7 dicembre 2007
Profili dei premiati:
ITALO DE LORENZO: Nato nel 1939, residente in Olanda, originario di Vinigio di Cadore.
Continuando un’affermata tradizione di famiglia, è stato ed è valente operatore del gelato artigiano in Olanda al quale ha dato con la sua attività lustro e rinomanza. Insignito al riguardo di vari riconoscimenti, è stato anche presidente del ITAL, associazione dei gelatieri italiani in Olanda e dell’ARTGLACE, confederazione delle associazioni dei gelatieri italiani dell’Unione Europea. Si è affermato pure brillantemente nello sport, in particolare come campione europeo e medaglia d’argento mondiale nel bob.
LEA ZANDONELLA SARINUTO: nata nel 1944 a Doseldo di Cadore, missionaria in Uganda.
Già emigrante in Svizzera, quindi missionaria comboniana, ha dedicato la sua vita ai poveri e a bisognosi, lavorando con abnegazione e coraggio come infermiera, insegnante e quindi amministratrice di provvidenziali opere sociali e sanitarie in Africa.
CHRISTIAN SCHIOCCHET: nato nel 1959, residente in Canada, originario di Belluno.
Ingegnere, si è affermato nel campo della costruzione e dell’ambiente attraverso la costituzione di alcune importanti società che operano in territorio canadese. Attento ai bisogni della collettività, ha promosso un’importante iniziativa per il benessere e la dignità delle persone anziane, per le quali ha realizzato qualificate strutture residenziali e sociali.
RICONOSCIMENTO SPECIALE DELLA REGIONE VENETO
AUGUSTO PRA’MIO : nato nel 1915 a Forno di Zoldo , Belluno dove risiede .
Gelatiere in Germania, nelle città tedesche di Saarbruecken e Friedrichshafen, dal 1935 al 1985, si è sempre distinto per la sua generosità nei confronti della locale Casa di Soggiorno per Anziani ed inoltre ha sempre sostenuto attività ed iniziative delle varie associazioni del territorio.
LENTIAI, PALESTRA DELLE SCUOLE MEDIE
Sabato 13 dicembre 2008
Profili dei premiati
ADROALDO PEDRO CASSOL: nato nel 1933 a Rio Grande Do Soul in Brasile, dove tuttora risiede. Imprenditore e fondatore del Gruppo Cassol, importante azienda operativa nei settori edilizio e commerciale nella città di Santa Caterina del Brasile.
RUDY J. FAVRETTI: nato nel 1932 a Mystic, Connecticut, vive negli USA. Ha conseguito quattro diverse lauree in tre distinte Università americane. Ordinario di Architettura del Paesaggio all’Università del Connecticut è autore del primo importante libro sulla storia dell’emigrazione zoldana negli Stati Uniti “Il salto nel fosso – Gli Zoldani d’America”.
RENATO ROSSI: nato a San Tomaso Agordino nel 1935 emigra giovanissimo negli USA. Svolge negli anni ’60 e ’70 un ruolo determinante per i vertici della Pirelli negli USA e in Canada. Appassionato della disciplina sportiva dell’hockey su ghiaccio partecipa attivamente alla conduzione dell’Alleghe Hockey, di cui, dal 2006, è presidente.
ANGELO MEZZOMO: nato a Erechim, Brasil, nel 1933, dove risiede. Imprenditore e agricoltore, è entrato anche a far parte attiva della vita politica brasiliana, facendosi portavoce nella salvaguardia dei diritti degli agricoltori. Attento anche nel settore dell’educazione ha fatto costruire nella città brasiliana di Coronel Vivida un importante Centro sportivo per i ragazzi.
RICONOSCIMENTO SPECIALE
ESTER RIPOSI: nata a Villa di Villa di Mel nel 1921. Staffetta partigiana, dopo un’esperienza di lavoro in Svizzera si trasferisce a Roma, come impiegata nella Direzione del Partito Socialista Lavoratori Italiani. Negli anni ’60 viene assunta come aiuto bibliotecaria alla Camera dei Deputati. Nel 1989 rientra definitivamente a Belluno, dove tuttora risiede.
QUERO
Sabato 12 dicembre 2009
Profili dei premiati
CARLO DOGLIONI: nato a Feltre e residente a Roma. Professore ordinario di geologia all’Università “La Sapienza” di Roma vanta di un’eccezionale carriera di ricercatore presso prestigiose università italiane e straniere. Autore di numerose pubblicazioni e componente di diversi comitati e consigli scientifici è attualmente presidente della Società Geologica Italiana. Ha ricevuto vari riconoscimenti. Recentemente è entrato a far parte, primo bellunese, dell’Accademia dei Lincei, massima istituzione culturale italiana.
ANTONIO SPECIA: originario di Quero, residente in Francia. Nato da una modesta famiglia di emigranti, impiegato nel servizio pubblico, perviene ben presto alle più alte cariche nel settore socio-sanitario, fino a ricoprire l’incarico di direttore della Cassa Primaria di Assistenza dell’Ariège (Franca). È promotore di numerose iniziative in campo economico, sociale e culturale, tra cui quelle rivolte a rinvigorire la memoria delle 31 vittime – tra cui 29 italiane e 4 bellunesi – della tragedia di Izourt del 1939.
FIORELO ZANELLA: originario di Lentiai, residente nello stato di Santa Catarina (Brasile). Fondatore e presidente della Famiglia Bellunese di Taiò (Brasile) è promotore e responsabile di innumerevoli istituzione e animatore di svariate iniziative rivolte al rafforzamento e al mantenimento dell’identità bellunese e veneta nello stato di Santa Catarina. Notevole anche la sua attività letteraria, con pubblicazioni sulla storia dell’emigrazione italiana in Brasile. Ha inoltre ricoperto importanti cariche pubbliche, nelle quali si è impegnato in opere di assistenza e solidarietà.
BELLUNO, TEATRO GIOVANNI XXIII
Gennaio 2010
Profili dei premiati
RENZO ANDRICH: nato a Belluno ha rivolto il suo interesse e la sua professionalità al mondo della disabilità operando a livelli a dimensione internazionale nella ricerca, nell’informazione, nell’assistenza, nel campo delle tecnologie per l’autonomia delle persone, distinguendosi anche come docente, pubblicista e ricercatore.
HEDI DAMIAN: originario di Longarone, imprenditore nel settore viniviticolo, ha dedicato la sua vita alla crescita sociale e culturale di Urussanga (Brasile). È stato fondatore e presidente di numerose istituzioni locali operanti nel volontariato, nella scuola e nella solidarietà, tra le quali la Famiglia Bellunese di Urussanga.
IRIA TANCON: originaria di Canale d’Agordo, autrice di varie pubblicazioni, ricopre importanti incarichi in varie istituzioni culturali e sociali dello stato di Santa Catarina (Brasile), tra cui la presidenza di Famiglia Bellunese di Jaraguà do Sul, distinguendosi nello sviluppo dei rapporti culturali tra Italia e Brasile e nella diffusione della lingua italiana oltreoceano.
GINO DALL’ASTA: originario di Venas di Cadore, chimico di levatura internazionale, allievo di Giulio Natta, è stato uno dei capigruppo nelle ricerche e nelle scoperte per le quali il maestro ricevette nel 1963 il Premio Nobel per la chimica. È ideatore di vari brevetti registrati in tutto il mondo, nonché autore di numerosi saggi e testi monografici.
LINA BERTOLON: originaria di Feltre, pubblicista e giornalista, collaboratrice di numerose importanti riviste in rubriche d’arte e autrice di numerose pubblicazioni e di studi, da oltre trent’anni ha esercitato una rilevante azione culturale di divulgazione dell’arte a livello nazionale.
FELTRE, AUDITORIUM ISTITUTO CANOSSIANO
Gennaio 2011
Profilo dei premiati
PIER FRANCESCO BASSI: nato a Feltre, residente in Italia. È professore ordinario di Urologia presso l’Università del Sacro Cuore di Roma, direttore delle annesse clinica urologica e scuola di specializzazione e, insieme, ricercatore in campi avanzati della medicina, in particolare nella scoperta e nella promozione di nuovi farmaci.
OLVACIR JOSE’ BEZ FONTANA: originario di Longarone, risiede in Brasile. Uno dei più noti costruttori edili dello Stato di Santa Catarina in Brasile, dove viene identificato come un leader incentivante per lo sviluppo del settore. Rilevante anche la sua attività filantropica a favore di bambini e giovani e l’attaccamento all’Italia.
GIOVANNA E DENIS SECCO: originari di Seren Del Grappa, residenti in Australia e Sud Africa. Hanno saputo esprimere le miglior qualità della nostra cultura professionale e imprenditoriale, nella creazione e nello sviluppo di esemplari aziende agricole e floreali, dando possibilità di lavoro e di crescita a numerose persone e alle comunità locali.
FRANCISCO SERGIO TURGA: originario di Arsié, residente in Brasile. Ha ricoperto cariche di grande prestigio in numerose istituzioni dell’economia, dell’amministrazione pubblica e dell’attività politica del Brasile, tra cui quella di Ministro delle Politiche Agricole e dell’Approvvigionamento alimentare.
RICONOSCIMENTO SPECIALE
RAYMUNDO FAORO: originario di Arsié, già residente in Brasile. È stato uno delle maggiori personalità della vita politica, giuridica e letteraria del Brasile moderno, protagonista dello sviluppo democratico del Paese. Insigne uomo di cultura e di scienza ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui la significativa intitolazione a suo nome del Palazzo di Giustizia della Capitale.
CORTINA D’AMPEZZO, CINEMA EDEN
Venerdì 7 dicembre 2012
Profili dei premiati
IVO DE LOTTO: originario di San Vito di Cadore, residente in Italia. Ricercatore prima presso la Nuclit poi presso l’Euratom, dove ha seguito studi e progetti per strumenti di misura per applicazioni nucleari; ha svolto attività presso il CISE, il CNO, l’Università di Bologna e quella di Pavia interessandosi di elettronica strumentale, processi stocastici, progettazione con l’ausilio del calcolatore, interfacce calcolatore-persona, calcolo parallelo, elaborazione di segnali e immagini, robotica, simulazione numerica, pubblicando oltre 250 lavori per lo più su riviste e atti di convegni internazionali. È stato consulente dei Ministeri per l’Università e le Attività Produttive per progetti di ricerca industriale ed è stato rappresentante del Ministero dell’Università presso l’OCSE e la NATO. È stato insignito della Medaglia d’oro del Ministero della Pubblica Istruzione quale benemerito della scuola, arte e cultura.
ACLINO FEDER: originario di Canale d’Agordo, residente in Brasile popolarmente chiamato BERLIM, fondatore della “Berlim Ambientes” si è rivelato un imprenditore dinamico, dotato di grande capacità imprenditoriale nel settore dei mobili e dell’arredamento. Attualmente la sua azienda e i negozi sparsi in tutto il Brasile contano più di trecento collaboratori. Le sue creazioni conservano un tocco artigianale pur essendo la produzione oggi tutta automatizzata. È stato uno dei fondatori dell’Associazione Imprenditoriale di Guaramirim nello Stato di Santa Catarina, che ha presieduto per due anni alla fine degli anni ’80; oggi fa parte del Consiglio Superiore.
GIANFRANCO PITTAREL: originario di Feltre, residente in Italia. Dopo aver conseguito il diploma professionale di istruttore calzaturiero presso i Salesiani dell’Istituto Rabaudengo di Torino e il diploma di tecnico ortopedico presso l’istituto Plana di Torino ha messo la propria arte e lo studio al servizio dei sofferenti. Del suo lavoro dirà: “le più grandi soddisfazioni le provo quando mi portano i bambini e posso regalar loro qualche piccolo passo, anziché lasciarli su una sedia a rotelle.” Grazie ad una correzione da lui ideata, molti bambini affetti dal classico piede storto hanno potuto evitare di dover ricorrere ad interventi chirurgici. È stato insignito del titolo di “maestro del lavoro” per l’opera di recupero all’handicap. È conosciuto anche con l’appellativo di “Calzolaio del Papa” per aver realizzato per Sua Santità Paolo VI e per Sua Santità Giovanni Paolo II delle speciali calzature.
RICONOSCIMENTO ALLA MOMERIA
SINCERO ZANELLA: originario di Lozzo di Cadore, già residente in Brasile. Emigrato in Brasile, si è distinto in varie attività imprenditoriali. Nel 1993, su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è stato insignito dell’onoreficenza di Commendatore ordine al Merito della Repubblica italiana. È stato uno dei soci fondatori della Fondazione “Centro studi Tiziano e Cadore”.
LONGARONE, CENTRO “F. PARRI”
Sabato 7 dicembre 2013
Profili dei premiati
JOAO BEZ BATTI: originario di Longarone, è un artista brasiliano il cui cognome, Batti, corrisponde al soprannome che contraddistingueva una famiglia di scalpellini e cavatori di pietra, probabilmente proprietari di una cava nei pressi di Igne. Quando, all’età di quattro anni, si trasferisce con la famiglia in una zona sulla riva del Rio Taquari, vedendone i sassi sparsi, sperimenta un’emozione estetica che muta per sempre il corso della sua vita. In età giovanile studia disegno,frequenta lo studio dell’artista Vasco Prado e in seguito continua a dedicarsi allo studio del disegno. Durante l’età adulta viene introdotto alla scultura lignea e da quel momento si dedica interamente alla scultura, dapprima lignea e poi in basalto. È stato anche insegnante presso il Dipartimento di Scultura dell’Università di Caxias do Sul e nel 1994 ha pubblicato il libro “Esculturas em basalto”. Attualmente ha un atelier nel distretto di Sao Pedro. È considerato tra i maggiori – se non il maggiore – degli scultori brasiliani contemporanei. Detto “Il domatore del basalto”, o “l’incantatore delle pietre”, unisce sapientemente l’arte alla natura.
CLAUDIO MURARO: originario di Arsiè, è direttore della Ditta Muraro & CIA.LTDA, fondata nel 1953 da Ernesto Gaetano Muraro e dal figlio Cláudio Muraro, e destinata alla produzione di acquavite (cachaça) e di vini, nonché al loro imbottigliamento. Cláudio all’età di 23 anni passa al comando dell’azienda e sotto la sua direzione la produzione aumenta, fino ad estendersi all’intero Brasile. Nel 1973 viene effettuata la prima esportazione verso l’Africa. Cláudio partecipa a quasi tutte le fiere del settore, viaggiando per i 5 continenti e visitando 90 nazioni, arrivando ad esportare i propri prodotti in 25 paesi, tra cui il Messico, dove le prime bevande di importazione brasiliana sono proprio quelle della ditta Muraro. Tra i molti altri importatori ci sono Funchal (Isola di Madeira), Capo Verde, Grecia, Giappone, l’Isola di Arruba e quasi tutta l’Europa. Attualmente l’azienda, la più grande e la più antica del Rio Grande do Sul, ha una produzione che varia dagli aperitivi alle bibite, dalle bevande energetiche ai vini e si aggira sui 2.500.000 litri al mese.
EDWARD MICHAEL SACCHET: originario di Longarone, si laurea in Affari Internazionali alla George Washington University, consegue la Specializzazione alla Scuola di Studi Internazionali Avanzati di Bologna, una Specializzazione all’Università di Oslo, Norvegia ed un Master in Affari Internazionali alla Scuola di Studi Avanzati della Johns Hopkins University. La sua carriera si articola tra Dipartimento del Lavoro, Dipartimento di Stato dei Servizi Esteri, Casa Bianca, Ambasciate e Consolati Americani, con ruoli di prestigio internazionale che lo porteranno a viaggiare in numerosi Paesi. A ciò si affiancano ruoli quali consulente speciale del Governatore della Florida per le questioni internazionali, Ispettore presso l’Ufficio Ispettorato Generale Servizi Esteri a Washington, Console Generale degli Stati Uniti presso il Consolato Generale in Martinica, in Marsiglia, nel Principato di Monaco. È stato anche Ambasciatore in carica all’Ambasciata degli Stati Uniti, Antigua, consulente per le operazioni sistemi informativi e sicurezza del Dipartimento di Stato presso gli Archivi degli Stati Uniti.
RICONOSCIMENTO ALLA MOMERIA
FRANCOIS DECIMA: originario di Taibon Agordino, inventore della gomma radiale moto, ha avuto la fortuna per numerosi anni di mettere la sua grande passione per la moto al servizio del suo mestiere. Sui circuiti ha frequentato i campioni, da Agostini a Rossi, e ha loro regalato i pneumatici con cui hanno vinto nelle grandi gare mondiali. La sua arte si è poi estesa ad altri settori, dove il suo modo di essere ingegnere si esprimeva in uno spirito di squadra in cui dialogano teoria, tecnica e pratica ed in cui ciascuno lavora in libertà, per raggiungere ambiti obiettivi che hanno portato al successo dell’azienda “Michelin”.
ANTONIO MEZZOMO: nato a S. Giustina, come il padre e le tre sorelle diventò maestro di scuola e venne incoraggiato dallo zio Monsignore allo studio della musica, e in particolare dell’organo, strumento che suonò con abilità e passione fino agli ultimi giorni. Laureatosi brillantemente in ingegneria, lavorò spesso all’estero, per studi e progetti in Brasile, Europa, America del Sud, ma anche per costruzioni quali la diga del Pertusillo in Basilicata, quella di Picote in Portogallo, l’Autostrada A22 in Alto Adige e la A19 in Sicilia, ponti e viadotti in Svizzera e in Giordania, strade ed aeroporti in Libia. Molte sono le sue donazioni ed i finanziamenti a progetti in segno di gratitudine per la propria terra, così come numerosi sono i premi e riconoscimenti da lui ricevuti.
SANTA GIUSTINA, TEATRO PARROCCHIALE
Sabato 13 dicembre 2014
Profili dei premiati
FERRUCCIO DE BORTOLI: figlio di emigranti bellunesi nativi di Menin di Cesiomaggiore, è nato e cresciuto a Milano e si è laureato in Giurisprudenza alla Statale di Milano. Esordisce nella professione giornalistica nel 1973, come praticante al Corriere dei Ragazzi, lavora successivamente per il Corriere d’Informazione (pomeridiano del Corriere), Corriere della Sera, L’Europeo. Nel 1987 torna a Il Corriere della Sera come caporedattore dell’economia. Nel 1993 viene promosso vicedirettore e nel 1997 assume la guida del primo quotidiano italiano. Lasciata la guida del giornale nel 2003, successivamente assume l’incarico di amministratore delegato di RCS Libri, divisione di RCS MediaGroup. Torna al giornalismo nel 2005 con la direzione de “Il Sole 24 Ore”. Nel marzo 2009 rientra alla direzione de “Il Corriere della Sera”. E’ un personaggio di spicco del giornalismo italiano; è stato presidente della casa editrice Flammarion S.A. e vicepresidente dell’Associazione Italiana Editori. E’ anche presidente della “Fondazone Pier Lombardo – Teatro Franco Parenti” e presidente della “Fondazone Memoriale della Shoah di Milano Onlus”.
RICCARDO LOVAT: originario di Sedico, è l’inventore e costruttore su scala mondiale delle famose “talpe” per lo scavo delle gallerie. Dopo aver lavorato sia come minatore che come elettricista, emigra in Canada, dove lavora, con diversi incarichi, per un impresario di Toronto in opere di sotterraneo, spaziando dal nord al sud dell’Ontario. Nel frattempo inizia lo studio e lo sviluppo dei suoi metodi innovativi per lo scavo, progettando e fabbricando attrezzatura per affrontare le difficili condizioni delle gallerie. Nel 1963 crea l’impresa “Richard Machinery and Repair Ltd”, per le riparazioni di macchinario pesante e per la costruzione su misura di attrezzatura da galleria. Prova così le sue idee per macchine da scavo e mette a punto la sua tecnologia per la costruzione di Tunnel Boring Machines (frese scudate per lo scavo di gallerie). Crea la “Lovat Tunnel Equipment Inc” per far fronte alla crescente necessità di poter disporre di macchine sempre più efficienti per la costruzione di gallerie. Riccardo Lovat sviluppa e brevetta procedure e metodi per aumentare la produzione ed elevare la sicurezza dei minatori in galleria.
La sua azienda ha concorso alla realizzazione di progetti rilevanti come le metropolitane di Washington e Caracas, le miniere di carbone e le gallerie di drenaggio in Canada, i sistemi idraulici nel Regno Unito, le condotte forzate in Svizzera, i tunnel di servizio sotto l’aereoporto Barrajas di Madrid, gli acceleratori di particelle in Russia ed i sistemi di drenaggio sotto il Vaticano. Attualmente l’azienda conta oltre 300 dipendenti specializzati in ingegneria, produzione, assistenza tecnica e marketing.
ITALO PIEROBON: originario di Ponte nelle Alpi, è da sempre attivo nel sociale e coinvolto in differenti esperienze di volontariato in ambito locale e internazionale. Ha partecipato come volontario ai lavori di completamento dell’Ospedale San Camillo di Macapà (Amapà, Brasile) e come cooperante, alla costruzione di un centro di formazione professionale ad Anizok (Guinea Equatoriale). Nel corso degli anni ha collaborato, come responsabile tecnico, con la cooperativa angolana “Pace e Allegria” (gestita da Padre Juan Bosco Dos Santos) alla costruzione di un centro ortopedico nella città di Menongue Cuando Cubango (Angola). Nell’ambito di un progetto dell’ONG INTERSOS ha contribuito a realizzare un altro centro ortopedico nella stessa città. Ha collaborato con la ONG VIS (Volontariato Internazionale e Sviluppo) al completamento di un Centro per bambini malnutriti e di una Scuola di alfabetizzazione per adulti a Luanda (Angola). Sempre a Luanda, ha collaborato alla ristrutturazione di un centro antitubercolare, poi, con i Salesiani locali, alla realizzazone di alcune strutture per la catechesi e alfabetizzaione degli adulti. A Lwena (Angola), si è impegnato nella costruzione di scuole elementari con nuove tecniche di costruzione BTC (blocchi di terra compattata). Coordina i lavori per la realizzazione di ambulatori, laboratori analisi per H.I.V. e scuole elementari a Luanda (Angola). Per l’Associazione Seniores Italia si occupa di un progetto per autocostruzione di case (Cooperativa Paz y Alegria) a Menongue – Cuando Cubango (Angola). Si è distinto nell’attività di sensibilizzazione ai problemi del Terzo mondo anche nel territorio bellunese.
RICONOSCIMENTO ALLA MOMERIA
SILVANO BERTOLDIN: originario di Feltre, inizia la sua esperienza lavorativa presso il Consorzio Agrario locale per poi prendere posto all’Inam di Belluno (Isituto Nazionale per l’assicurazione contro le malattie). Da vero lavoratore bellunese, comincia la sua carriera tanto da diventare presto capo reparto del suo ufficio. Trasferito in seguito in Piemonte, dove assume il ruolo di capo ufficio ragioneria, diventa uno dei soci fondatori della Famiglia Bellunese di Torino. Rientrato infine a Feltre, si distingue nell’attività all’interno dell’Associazione Bellunesi nel Mondo e in particolare nella Famiglia Feltrina degli ex emigranti.
RENATO DE FANTI: figlio di emigranti, originario di Zoldo, per ben venticinque anni coprì la carica di primo cittadino a Limana e fu il primo in provincia, come Sindaco, a promuovere un gemellaggio tra diverse città europee. Prestò il suo servizio di insegnante in diversi paesi del bellunese. Vicepresidente per molti anni dell’Associazione Bellunesi nel Mondo, ha pubblicato numerosi articoli sulla rivista “Bellunesi nel Mondo”.
IVANO POCCHIESA: originario di Belluno, documentarista e regista. Fondatore di “Radio Teledolomiti” diede vita anche, come coautore e autore, a una collana letteraria “Personaggi”, pubblicando sei volumi in cui ha trasfuso le sue esperienze vissute nel settore dell’emigrazione. È stato direttore responsabile di varie testate giornalistiche come “Radio Company” e il “Corriere di Bilt” in provincia di Treviso e “Filò” in provincia di Belluno, magazine mensile di attualità e turismo.
PIER MARIO VELLO: originario di Lentiai, ha occupato posizioni di direttore generale e amministratore delegato in importanti aziende nazionali e internazionali. Oltre ai temi economici ha approfondito quelli dell’apprendimento cognitivo, delle dinamiche della creatività nei gruppi e degli aspetti valoriali nei gruppi, sviluppando il modello di gestione e coesione creativa nei gruppi basato sui valori organizzativi. In campo lavorativo, si è distinto per il significativo apporto nel promuovere una migliore comprensione tra le persone, ottenendo riconoscimenti internazionali. Ha pubblicato con la Franco Angeli Editore ed è stato attivo anche nella ricerca poetica, con tre libri di poesia.
AURONZO DI CADORE, CINEMA KURSAAL
Sabato 12 dicembre 2015
Profili dei premiati
Settore economico, imprenditoriale, professionale
NATALE TREVISSOI: dopo gli studi svolti presso l’ITI “Segato” e la conclusione della II Guerra Mondiale emigrò in Svizzera ove conseguì il diploma svizzero di ingegnere elettrotecnico svolgendo in seguito la sua attività lavorativa nella ditta di produzione di materiali e macchinari elettrici Brown Boveri. L’incontro con l’Ing. Walter Holzer, che possedeva stabilimenti per la produzione di componenti per elettrodomestici in Germania, gli permise di realizzare il suo progetto industriale in Provincia di Belluno al fine di sollevarne l’economia e fermare l’esodo di molti bellunesi con la valigia in mano. Fu così che nacque lo stabilimento di Belluno con 50 pionieri formati nella casa madre di Baden, sotto la direzione tecnica di Natale Trevissoi che riprodusse in Italia il modello svizzero, costruito sui rapporti umani, sulla correttezza e sul rispetto delle competenze e degli impegni. Molti furono i bellunesi che poterono beneficiare di questa opportunità di lavoro nel mondo industriale. L’azienda divenne Eaton, poi Siebe-Invensys fino alla sua parabola discendente che portò Trevissoi a dare alle stampe il libro “Holzer, Eaton, Invensys. A Belluno dal 1964. Cronistoria di una fabbrica raccontata da chi ne ha posto le basi”.
CARLO BRENTEL: costretto a 18 anni dall’avvento della II Guerra Mondiale a lasciare l’apprendistato di disegnatore meccanico e gli avviati studi serali superiori, visse le drammatiche e disumane vicende belliche della prigionia e del campo di concentramento, uscendone profondamente ferito nel corpo e nell’anima, ma ancora vivo. Emigrato prima in Svizzera e poi in Canada incarnò il “sogno americano”: iniziando dal nulla, costruì con coraggio e determinazione un’impresa di presse idrauliche e macchinari vari crescendo ed espandendosi sempre più non solo sul mercato americano ma anche in Venezuela, Giamaica, Trinidad, Messico e Cina. Impegnato, oltre che sul campo professionale, anche su quello umano e sociale, fondò la Famiglia Bellunese di Toronto ed in seguito la Federazione dei clubs e associazioni Venete di Toronto di cui fu nominato il primo presidente. Con la solidarietà e generosità di tutti i Veneti venne costruita, ancora una volta partendo dal nulla, una vasta area ricreativa alla periferia di Toronto che conta 6 giochi delle bocce, 4 campi da tennis coperti, un campo da calcio, una pista da ballo coperta, una sala che può ospitare fino a 350 persone con l’aggiunta di altre 3 sale più piccole per ospitare gli appassionati del gioco delle carte e il coro Veneto, diversi monumenti ai caduti sul lavoro, ai Bersaglieri, a San Marco, all’emigrazione Veneta.
Settore istituzioni, arte e cultura
SANDRO MACCHIETTO: laureatosi in Ingegneria Chimica presso l’Università di Padova, consegue Master e Dottorato negli Stati Uniti. Quindi svolge la carriera accademica presso l’Imperial College London, una delle migliori Università nel mondo in Ingegneria, conseguendo il titolo di Docente Ordinario. Si applica nella pianificazione, lancio e gestione di organizzazioni e progetti di ricerca e sviluppo multidisciplinari, sia accademici che industriali. Autore e co-autore di circa 200 lavori di ricerca sullo sviluppo ed applicazione di metodi matematici per l’ingegneria di processo e sull’ingegneria dei sistemi energetici, ha co-fondato e diretto il Centre for Process Systems Engineering, polo di eccellenza internazionale nel settore. Co-fondatore e Direttore di Energy Futures Lab e MSc in Sustinable Energy Futures, due attività innovative per la ricerca e la didattica multidisciplinare nel settore energetico. Direttore e Chairman dello Steering Committe, UNIHEAT Project, progetto internazionale UK-Russo di ricerca applicata nel settore efficienza energetica in Oil & Gas. Riceve particolari riconoscimenti per l’innovazione nel trasferimento tecnologico tra università ed industria. Nominato Cavaliere all’Ordine del Merito della Repubblica Italiana nel 2003. Vincitore del McRobert Award 2007, il più alto premio per l’innovazione della Royal Academy of Engineering.
Settore sociale e solidaristico
ZEMLA MARIOT HILBERT: originaria di Pirago, Comune di Longarone, nipote di Giosuè Mariot, emigrato nel 1890, è professoressa della Scuola Elementare e Media di Urussanga e Joinville, è stata Assessore alla Cultura del Municipio di Urussanga e Insegnante di Lingua e Cultura Italiana alla Scuola Padre Luigi Marzano di Urussanga. Ha ricoperto diverse cariche tra cui quella di Consigliere COMITES del Consolato Generale d’Italia per Parana e Santa Catarina, Presidente ABM Famiglia di Urussanga, Presidente LIONS Clube Urussanga, Presidente di Distretto del LIONS Internazionale. Tra le attività culturali di cui si è occupata vi è la creazione della Scuola d’Arte Vetraria di Urussanga, la creazione della banda di musica di Urussanga, ha promosso diverse edizioni del concorso “Coppa d’Arte del Gelato”, ideato e promosso il Concorso “Giornata Fotografica Ritorno Alle Origini”, nonché molte altre attività di carat- tere culturale. Ha promosso iniziative assistenziali e ca- ritative a favore delle persone svantaggiate. E’ stata insignita, fra gli altri, del Diploma di Cavaliere delle Repubblica Italiana.
Riconoscimenti alla memoria
BORTOLO DE LUCA: originario di Borca di Cadore, era residente da molti anni a Lisbona dove gestiva una delle più antiche gelaterie, aperta dal padre Giovanni nel 1933. Bortolo ha partecipato a diversi corsi per gelatieri affi- nando la preparazione per un gelato di qualità genuino e particolarmente apprezzato. Vincitore nel 2012 del 17° premio internazionale “Mastri gelatieri” che Longarone Fiere Dolomiti attribuisce ogni anno per segnalare al mondo del gelato artigianale personaggi o famiglie che abbiano dato un apporto concreto alla promozione e alla valorizzazione del gelato artigianale italiano, dando prova di indubbie capacità imprenditoriali ed elevate qualità professionali. Nel 2014 era stato protagonista in una missione a Lourdes dove, per una settimana, contribuì alla produzione di gelato artigianale il cui ricavato della vendita andava a sostegno della realizzazione di un libro in ricordo di Georges Fernand Dunot De Saint Maclaou, il ‘Dottore della grotta’, fondatore a Lourdes, nel 1884, dell’ufficio delle Constatazioni mediche per i casi di guarigione.
FRANCO FIABANE: artista bellunese, è stato giovane apprendista alla “Bottega Artigiana” del padre Berto, scultore di notevole talento dal quale ha imparato i segreti delle antichissime tecniche di lavorazione e di restauro della pietra che poi sviluppa, con un supporto grafico notevolissimo, passando indifferentemente anche al bronzo, al legno, alla ceramica ed all’affresco. Da 50 anni Franco era lo scultore dell’ABM: suo il monumento dedicato all’emigrante davanti la sede dell’associazione a Belluno, il monumento di Mattmark, il trittico al cimitero monumentale delle vittime del Vajont, e le sue opere sono presenti non solo in provincia di Belluno, ma anche in diverse parti del mondo. Socio attivo del Rotary Club Belluno, già insignito nel 2005 del Premio S. Martino, Franco ha saputo interpretare l’anima e lo spirito della sua gente dando alle sue opere un respiro cosmico ed una forza interiore carica di grande umanità e di senso religioso della vita.
LUIGI MEZZAVILLA: originario di Belluno, già presidente della Famiglia di Mar del Plata, Argentina. Nato a Belluno il 24 febbraio 1926 si diplomò perito edile presso l’Istituto Segato. Come molti bellunesi intraprese la strada dell’emigrazione andando, nel febbraio del 1949, in Argentina prendendo residenza a Mar del Plata. Permanente e costante la sua partecipazione in istituzioni italiane: socio fondatore del Centro Italiano Marplatense, che coinvolgeva negli anni ’50 gli italiani emigrati nel dopoguerra; membro del Com.It.Es.; presidente, tesoriere e segretario della Camera di Commercio Italiana in Mar del Plata; Presidente dell’Associazione Ex combattenti Italiani e del Corpo Volontari della Libertà. Aveva ricevuto la Croce al Merito di Guerra per l ́attività partigiana e il diploma d ́onore a combattente per la libertà d’Italia. Nel 1996 ricevette il titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
CAVIOLA, “CASA DELLA GIOVENTU’”
Lunedì 12 dicembre 2016
Profili dei premiati
Settore economico, imprenditoriale e professionale
ANGELO FRANCESCO RONI: nato a Buenos Aires nel 1933 da padre bellunese. A 23 anni assume la cittadinanza italiana e dopo gli studi in Ingegneria Civile fonda un’impresa edile e costruisce numerose opere a Buenos Aires. Partecipa attivamente alla edificazione dell’Associazione Bellunese (la più antica nel mondo), dedicandosi a mantenere i legami fra tutti i discendenti e gli emigranti bellunesi. Delegato e Segretario della Confederazione delle Associazioni Italiane in Argentina, è stato presidente dell’Associazione Familiare Culturale e Ricreativa Bellunese che ha sostenuto creando un ambiente per gli incontri sociali. Nel 2013 è stato insignito del titolo di Cavaliere della Repubblica Italiana e fa parte delle 12 personalità italiane più rappresentative scelte dal Consolato d’Italia in Argentina.
Settore istituzioni, arte e cultura
SALVATORE PELLIZZARI: regista e produttore teatrale affermato in Cile, impegnato nella direzione della sua ultima opera intitolata “Passione lirica” che ha voluto dedicare proprio a Sospirolo, terra che può vantare le sue origini (da qui è partito il bisnonno Giovanni nel 1888 per il Cile) e alla quale il regista è legato, avendola anche visitata per ricercare la propria storia. Laureatosi in Disegno Industriale presso l’Università di Santiago, inizia a lavorare nel Teatro Municipal della capitale. Disegna per il Servizio Postale del Cile 5 francobolli sui grandi cantanti d’opera cileni del XX secolo e partecipa come produttore del Coro e Orchestra Usach nel concerto di Andrea Boccelli a Santiago. E’ stato coordinatore di montaggio scenico alla Cerimonia Inaugurale dei Giochi Odesur nello Stadio Nazionale di Santiago, trasmessi dalle televisioni di tutto il mondo. E’ Direttore Artistico dell’esposizione Leonardo Da Vinci nel Parco O’Higgins di Santiago. Nell’agosto 2015 pubblica la sua prima opera letteraria “Deva, gli Dei di Tiamat”, una novella di fantascienza, prima parte di una trilogia.
Settore sociale e solidaristico
VIRGILIO PANTE: nato a Lamon nel 1946, studia nei seminari di Feltre e Belluno, entra nell’Istituto Missioni Consolata (di cui sarà nominato vice-superiore in Kenya e Uganda nel 1996) e in Inghilterra consegue un master in antropologia culturale. Svolge la sua missione in Africa fin dal 1972 in una terra difficile, spesso funestata dalla carestia e dagli scontri fra tribù nomadi. Nominato nel 2001 primo vescovo di Maralal in Kenya, la grande sfida è quella della riconciliazione tra le tribù in conflitto nel suo territorio, simbolicamente rappresentata nel suo stemma: un leone ed un agnello, sdraiati uno accanto all’altro. Monsignor Pante punta sulle scuole (a Maralal ha aperto un laboratorio di falegnameria), ma ha creato anche un ospedale, dispensari e mercati. Nell’aprile 2015 dona a papa Francesco una mitra in pelle di capra che il pontefice indosserà durante il suo viaggio apostolico in Kenya.
Riconoscimento speciale
MASSIMO FACCHIN: nato a Lamon nel 1916, noto scultore e reduce di Russia. Dopo il diploma magistrale, Facchin fa lo scrivano al Distretto militare di Belluno. In seguito è inquadrato nel 64° reggimento di fanteria di Vittorio Veneto e, dopo il corso ufficiali di Fano, destinato ad Ivrea. Da lì parte per il fronte russo dove vive la tragedia della ritirata dalla sacca del Don. Profondamente legato al suo paese natìo e alla terra bellunese, educatore di intere generazioni, uomo d’arte e di scienza, ha creato numerosi monumenti dedicati ai Caduti e all’emigrazione.
Riconoscimenti alla memoria
GIOVANNI BORTOLUZZI: nato a Soverzene nel 1950, studioso di Geologia/Geofisica dei fondali marini di eccezionale talento, ha qualificato il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) quale principale Ente italiano nel campo della ricerca marina. Aveva un diploma di perito industriale e non si era mai preoccupato di conseguire una laurea, ma il suo contributo scientifico è stato fondamentale. Aveva accumulato un bagaglio di esperienza che lo rendevano un prezioso maestro per giovani studiosi, ma rimaneva una persona di grande modestia e umanità. Nell’ottobre 2016 gli è stato dedicato il Centro Calcolo ISMAR di Bologna.
GIACOBBE CAPRARO: originario del comune di Belluno (Cet di Castion), residente da molti anni in Svizzera dove dal 1999 era Presidente della Famiglia Bellunese di Ginevra. Si era distinto nell’organizzazione per i propri soci e simpatizzanti di momenti di socialità, feste campestri, San Nicolò, Carnevale, e diverse attività culturali.
ALBINO DALL’O’: nato a Bribano di Sedico nel 1923, era emigrato giovanissimo in Africa ed in altri paesi del mondo concludendo la sua emigrazione in Svizzera a Glarus, dove dal 1968 è stato presidente della locale Famiglia Bellunese. Rientrato definitivamente a Bribano, avviò un’attività propria di tornitore di precisione. Amante della compagnia e dei tanti amici che hanno potuto apprezzare la sua sensibilità ed affettuosità.
GIULIO E VALERIO GAZZI: fratelli di San Gregorio nelle Alpi, si distinsero nel mondo dell’emigrazione per diverse attività. Giulio, scomparso nel 2003, fondatore e presidente della Pro Loco, presidente per oltre 47 anni nonché fondatore del circolo Acli di San Gregorio nelle Alpi, fu un punto di riferimento importante per l’assistenza agli emigranti (in particolare agli ex minatori). Valerio (classe 1933) residente a Can di Cesiomaggiore, per oltre 30 anni fu emigrante nei paesi africani e sudamericani, impiegato con le imprese italiane nella costruzione delle più importanti dighe. Ha ricoperto negli anni ’80 vari incarichi in seno alle Comunità italiane e bellunesi, presidente della “Famiglia bellunese di Bacolori” (Nigeria) e componente della Consulta regionale per l’emigrazione. Specialista nel lavoro del ferro battuto ha realizzato molte opere per gli Alpini e per gli emigranti in vari luoghi della provincia.
FRANCESCO “CHINO” SOGNE: nato a Castoi di Belluno nel 1932, emigrò in Svizzera, Canton Zurigo, Winterthur, dove ha lavorato come muratore presso la ditta “Emenbrecher” per quarantotto anni. E’ stato un grande lavoratore, amato e stimato da tutti. Primo presidente, per diversi anni, della Famiglia Bellunese di Winterthur, Francesco era rientrato in patria con la moglie nel 2004, entrambi emigranti che hanno fatto onore all’Italia.
UMBERTO COSTA: originario di Falcade si è speso per la promozione della sua terra anche da fuori provincia. Risiedeva da anni a Padova e proprio nella città Patavina è stato membro attivo della Famiglia Bellunese locale.
PONTE NELLE ALPI, PALAZZETTO DELLO SPORT
Sabato 2 dicembre 2017
Profili dei premiati
Settore economico, imprenditoriale e professionale
IVAN STRAGA’: discendente di bellunesi originari di Provagna (Longarone) è nato a Plostine (Croazia) nel 1954. Imprenditore di successo fonda una ditta di trasporti internazionali, gestita con i fratelli e la famiglia, che impiega 150 automezzi e 180 dipendenti, molti di origine italiana. Sostenitore della vita sociale e della Comunità Italiana della Slavonia, regione della Croazia, dove nel 1876 emigrarono parecchie famiglie soprattutto del longaronese. Una comunità che si è fatta onore per laboriosità, professionalità e spirito di sacrificio.
DANIELE FRANCO: Direttore generale di Bankitalia. Nato a Trichiana nel 1953, ora comune Borgo Valbelluna, dopo la Laurea in Scienze Politiche e Master a Padova e a York in Gran Bretagna, ha tenuto corsi presso le Università di Bergamo e Trieste, l’Università Cattolica di Milano e la Scuola Superiore di pubblica Amministrazione. Entrato in Banca d’Italia ha percorso una brillante carriera fino a rivestire il ruolo di Direttore del Servizio Studi che per l’Istituto Centrale costituisce una delle posizioni più significative tanto da portarlo a far parte del Direttorio della Banca. In quel periodo ha ricoperto incarichi anche presso la Commissione Europea di Bruxelles. Nel maggio 2013 è stato nominato Ragioniere Generale dello Stato.
Settore istituzioni, arte e cultura
CESAR AUGUSTO PREZZI: con radici materne a Santa Giustina è nato nel 1962 a Santa Tereza, distretto di Bento Gonçalves in Brasile, ed è professore di storia, geografia e cultura regionale. Ha realizzato tutto il processo di riconoscimento del Comitato Veneto del Rio Grande do Sul, Comvers, e la registrazione di oltre venti associazioni culturali Venete ed Italiane in collaborazione con la regione del Veneto. Ha collaborato alla fondazione di decine di associazioni venete, tra cui le bellunesi: ABM – Serra Gaucha e ABM – Vale do Taquari, entrambi nel Rio Grande do Sul. Ha promosso nel 2010, il processo d’inclusione del nucleo storico di Santa Tereza nel patrimonio Storico dell’immigrazione italiana in Brasile e progetti di interscambio culturale e gemellaggi. È l’ideatore del progetto “Percorsi della Memoria – Leoni in Piazze” nelle città storiche del Rio Grande do Sul 2013- 2017, per rendere omaggio alla presenza dei veneti nel Rio Grande do Sul in cinque città: Antonio Prado, Flores da Cunha, Ilopolis, Santa Tereza e Sobradinho.
Settore sociale e solidaristico
DANILA ZAMPIERI: residente a Milano è nata a Canevoi di Ponte nelle Alpi nel 1949. Sull’esempio di altri bellunesi, Tecnici Volontari Cristiani, affronta un periodo di preparazione in Francia per poi partire per il Ciad dove incontra il futuro marito Massimo Nicolai. Il sogno di vita comunitaria, condividendo tempo e spazi con altre persone, li porta prima in una comunità a Casale Monferrato e poi a Villapizzone di Milano dove si realizza una Comunità familiare. Qui si aiutano ragazzi in difficoltà, proponendo uno stile di vita alternativo ed educando alla bellezza. La comunità oggi conta circa sessanta persone. A dicembre 2016 Mondo di Comunità e Famiglia annovera 36 esperienze di comunità di famiglie o condomini solidali, 30 gruppi di condivisione, 16 esperienze lavorative, 20 segreterie provinciali attive in 9 regioni, 9 associazioni di Volontariato regionali (ACF).
Riconoscimento speciale
FORTUNATO CAMPIGOTTO: nato ad Arina di Lamon nel 1941, ha compiuto gli studi edili a Lamon. Fa il contadino prima a Torino e poi in Svizzera dove segue il padre muratore e si impiega prima in ferrovia e poi in una ditta edile. Nel tempo libero frequenta corsi privati conseguendo la qualifica di Capomastro. Frequenta corsi d’arte che gli permettono di creare opere scultoree con tutti i tipi di materiale: legno, bronzo, gesso, ferro, pietra, ottenendo numerosi riconoscimenti di pubblico e critica: dal Grand Prix d’Art ’84 alla Euro Galerie di Turgovia, alle esposizioni presso la Casa d’Italia a Zurigo, Ambasciata d’Italia a Berna. Fra le ultime opere quella della Via Crucis nel paese natale, per la quale l’artista ha donato le 14 sculture raffiguranti la Passione di Gesù Cristo.
Riconoscimenti alla memoria
GINO CASANOVA: (1920-1994), nato a Campolongo di Santo Stefano di Cadore, emigrato con i genitori in Belgio, oltre al suo lavoro presso l’Euratom a Bruxelles, frequentò l’Accademia Reale delle Belle Arti di Liegi e fu valente pittore con notevoli mostre a Bruxelles e Parigi, onorando con le sue opere il Comelico, il Cadore, la provincia di Belluno e l’Italia nel Mondo con uno spirito proprio: la luce del Cadore. Le sue opere, di grandi dimensioni, molto significative, sono state esposte con successo per la prima volta in Italia a Santo Stefano di Cadore nell’estate 2017 dove il maestro Vico Calabrò così si è espresso: “Sorpresa ed emozione qui si è scoperto un ARTISTA esemplare: cultura e dedizione vero vanto del Comelico, impariamo!” (Santo Stefano di Cadore 05/08/2017).
FERDINANDO DE BORTOLI: (1929-2016), nato a Socchèr di Ponte nelle Alpi, figlio di Angelo emigrante in Svizzera e Francia. Carpentiere in Valle d’Aosta, poi caposquadra a Campobasso, lavorò prima in Svizzera e poi come capo cantiere nella regione Parigina. Nel 1973 subì un infortunio sul lavoro e non riprese il lavoro a causa di una grave invalidità. Anche se tutta la sua vita fu segnata dall’incidente, non si perse mai d’animo, dimostrando un carattere forte e combattivo. Trovò sempre motivazioni nuove per guardare avanti positivamente, dando scopo alla sua vita, con il sostegno ed il contributo concreto ed indispensabile della moglie e dei familiari. Fu persona generosa e sempre disponibile verso gli emigranti italiani che per la prima volta arrivavano in Francia per cercar fortuna. Durante il periodo di emigrazione si adoperò per far assumere diversi operai provenienti dal Bellunese. Fondò l’Associazione “Bellunesi nel mondo” a Parigi e ne fu primo Presidente dal 1977 al 1988.
BRUNO FAGANELLO: (1931-2015), nato a Socchèr di Ponte nelle Alpi, completa gli studi artistici a Firenze, si trasferì a Bogotà, poi a Milano collaborando con il Corriere della Sera. Riconosciuto maestro dell’illustrazione libraria italiana e dell’editoria periodica da La Domenica del Corriere a Epoca, dalla Selezione dal Reader’s Digest ai fumetti, ha rappresentato copertine ed illustrazioni di importanti case editrici: Fratelli Fabbri, Mursia, AMZ De Agostini, Mondadori. Negli anni ’80 e ’90 produsse illustrazioni per le copertine e le pagine interne di libri pubblicazioni da Rusconi, Garden Editoriale ecc. Ha collaborato con il Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina di San Michele all’Adige illustrando le tradizioni alpine.
SERGIO REOLON: (1951-2017) originario di Castion (comune di Belluno) nato a Caracas (Venezuela) dove la famiglia era emigrata prima in Sud America e poi in Africa (Rhodesia, oggi Zimbabwe). Una vita all’insegna dell’impegno civile per il bene comune, a sostegno della montagna abitata, della giustizia sociale e dei diritti civili. Già Presidente della Provincia di Belluno dal 2004 al 2009 e Consigliere regionale della Regione del Veneto, ha sempre seguito il mondo dell’emigrazione come consigliere dell’ABM dal 2009 e svolto un lungo, appassionato lavoro per l’inserimento delle Dolomiti nella Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO. L’ultimo suo libro “Kill Heidi” è stato per amore: “Ho voluto scrivere perché fortemente innamorato della mia provincia”.
SAN GREGORIO NELLE ALPI, CHIESA ARCIPRETALE
Sabato 15 dicembre 2018
Profili dei premiati
Settore economico, imprenditoriale e professionale
VALDIR FONTANELLA: nato a Lauro Muller – Santa Catarina (brasile) nel 1957 da famiglia originaria di Longarone emigrata a fine ‘800. Nono di dieci figli, dopo una dura infanzia, con sacrificio e gran caparbietà, che lo porta a conseguire un diploma tecnico-amministrativo, lavora dapprima con i fratelli nel settore del legno e poi nel 1991 fonda la Fontanella Transportes, la più grande azienda di trasporti specializzata nella ceramica del Brasile con sede a Lauro Muller e con 20 filiali. Attualmente possiede 500 camion propri e numerosi aggregati. Nel 2016 la camera municipale di Criciuma (Santa Catarina) lo nomina cittadino onorario. Dal 2016 è sindaco della sua città. Viene premiato per l’impegno nel campo economico, imprenditoriale, professionale.
Settore istituzioni, arte e cultura
ADRIANO GHEDINA: ampezzano di nascita (1970), bellunese d’adozione, si è laureato in astronomia all’Università di Padova nel 1997 con una tesi sperimentale su uno strumento per il telescopio nazionale galileo (tng), di cui è uno dei maggiori conoscitori al mondo. Nello stesso anno si trasferisce nell’isola di La Palma alle Canarie (Spagna) dove lavora e dirige vari team di scienziati in collaborazione con diverse università (Harvard, Roma, Catania) compiendo anche studi sulla meccanica quantistica. Ha pubblicato importanti studi su varie testate scientifiche tra le quali la rivista Nature. Viene premiato per il settore istituzioni, arte e cultura.
Settore sociale e solidaristico
CARLO DE CONZ: nato nel 1926 dopo aver trascorso la sua vita in giro per il mondo (Canada, Nuova Zelanda, Usa), ed essersi stabilito a Miami per lavoro, rientra alla fine degli anni novanta a San Gregorio nelle Alpi, paese in cui ha trascorso la sua infanzia e in cui c’è la casa di famiglia, che diventerà sede della fondazione Lucia De Conz, in memoria della madre, dedicata “alla mente e al cuore dei giovani”. Appassionato di filosofia e di musica ha ospitato gruppi di studenti da tutto il mondo, offrendo uno spazio di doposcuola e contribuendo significativamente allo sviluppo culturale della comunità. Gli viene riconosciuto l‘impegno per il sociale e per il solidaristico.
RICONOSCIMENTO ALLA MOMERIA
ARTURO COSTELLA: nato a Pieve di Cadore, dopo la fine della seconda guerra mondiale parte in cerca di fortuna. Trova lavoro nelle miniere attorno a Johannesburg (sud africa) e poi con la qualifica di perito minerario passa ad altri impieghi: meccanico, dirigente industriale, perfino ristoratore e commerciante. Con lui, a migliaia di chilometri da Pieve di Cadore, una sorella e tre fratelli. Da sempre socio dell’associazione bellunesi nel mondo, nel 1995 costituisce la famiglia bellunesi del sud africa, ricoprendo numerosi incarichi, quali la vice presidenza del comitato delle associazione dei Veneti in Sudafrica, membro del comitato esecutivo dello Zonderwater Block e promotore dell’omonimo museo fondato a pretoria nel 1990.
FIORELLA GANZ: nata a Sappade di Falcade ed emigrata a Zurigo agli inizi degli anni ‘60, inizia a lavorare in una fabbrica di confezioni dove si è fatta benvolere per la bravura, ma anche per la giovialità, nonostante i problemi di salute. Ha sempre avuto nel cuore la sua terra e le sue montagne, donando i suoi risparmi al sostegno di attività dedicate ai ragazzi e agli anziani della sua valle.
RAFFAELE GASPERIN: Nato a Mel, imprenditore nell’edilizia, amministratore pubblico, insignito del titolo di cavaliere ordine al merito della repubblica italiana nel 2008. Protagonista delle attività della famiglia ex emigranti della sinistra Piave e socio fondatore della famiglia bellunese di Basilea è stato il promotore dell’arte, ha curato il gemellaggio con Severiano De Almeida in Brasile.
VALDECIR MIORANZA: nato a Nova Veneza – Rio Gande do Sul (Brasile). E’ discendente di Pietro Mioranza e Luigia Caldart, che, partiti dalla Valle del Mis, hanno portato le barbatelle delle viti in Brasile nel 1883. Dopo varie esperienze commerciali, si specializza nel settore vitivinicolo e dei trasporti. Ha denominato “Sospirolo” e “Valdemiz” alcuni vini pregiati, rendendo così omaggio alla storia dell’emigrazione che lo ha visto partecipe di un viaggio alla ricerca delle radici a Sospirolo dove è stato insignito della cittadinanza onoraria nel 2012.
PRIMO NESSENZIA: di Trichiana, già presidente della Famiglia Bellunese di Lucerna e coordinatore delle Famiglie Bellunesi della Svizzera. Una vita di lavoro con la moglie in Svizzera, prima a Lucerna, dove nascono i figli e poi come muratore a Hochdorf. Raggiunta la pensione, rientra a Frontìn di Trichiana, dove è stato presidente della Famiglia ex emigranti della sinistra Piave dal 2008 al 2011.
LUIGI QUERINCIG: nato a Pieve di Cadore, segretario della Famiglia emigranti ed ex emigranti del Cadore sin dalla sua costituzione, ha contribuito alla sua crescita e ha lasciato il servizio soltanto per motivi di età. Ha svolto un ruolo fondamentale nell’assistenza agli emigranti di ritorno, soprattutto dal Sud America, costretti a rientrare in Veneto per motivi politici, economici o familiari.
FRANCA SPERANZA: nata a Belluno, emigrò in Svizzera nel 1957 per raggiungere il padre, fu il punto di riferimento della comunità italiana di Sion, in Svizzera. Si riconosce il fondamentale contributo nell’organizzazione delle celebrazioni degli anniversari della tragedia di Mattmark che ha colpito direttamente la provincia di Belluno con diciassette vittime.
ALDO SPONGA: nato a Sedico, emigrò in Svizzera nel 1956 come muratore. Fondatore nel ‘69 della Famiglia Bellunese di Bienne, Aldo ne è stato storico segretario e dal 1982 presidente.
CHIES D’ALPAGO, STRUTTURA POLIFUNZIONALE DI SAN MARTINO
dicembre 2019
Profili dei premiati
Settore economico, imprenditoriale e professionale
LIVIO DE LORENZO NOTO: dopo il servizio militare, il lavoro in Comelico prima, a Napoli e infine in Svizzera, all’inizio degli anni ’50 si è trasferito a Nelson in Nuova Zelanda dove rimane per 40 anni. Prima falegname e poi imprenditore agricolo, Livio ha conquistato la stima degli abitanti di Nelson tanto che oggi, dove un tempo c’era la sua proprietà, sono stati costruiti i “De Lorenzo’s Studio Apartments”.
Settore istituzioni, arte e cultura
MARINO LENA: nato a Venas di Valle di Cadore, si è prima distinto negli studi conseguendo due lauree, una in Scienze Naturali e l’altra in Scienze Biologiche. Successivamente, a livello internazione, si è distinto in diversi campi, da quello economico e imprenditoriale a quello sportivo, fino a ricevere riconoscimenti importanti nei settori dell’istruzione, dell’attività sociale e della solidarietà.
VITALINA MARIA FROSI: nata in Brasile dove vive a Caxias do Sul, è discendente di una famiglia di Longarone. Dottore in Educazione, Maestra in Linguistica e Lettere per la Pontificia Università Cattolica di Rio Grande Do Sul e specialista in Lettere Neolatine, è stata docente di Linguistica per la scuola Magistrale e docente di Lettere, Culture e Regionalità presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Caxias do Sul.
Settore sociale e solidaristico
FLAVIA CARETTA: nata a Pedavena, una vita spesa con passione e dedizione al servizio delle persone fragili. Dopo la laurea in Medicina e Chirurgia e la specializzazione in Gerontologia e Geriatria, ha focalizzato il suo lavoro sulle problematiche terapeutiche e assistenziali del paziente anziano definendo modelli di intervento socio-sanitari che pongono al centro la persona.
Premio “Barcelloni Corte – De Martin Modolado”
MANUELA DE BERNARDIN STADOAN: nata a Cortina d’Ampezzo è Questore di Udine. È stata vicario del questore di Pordenone e negli ultimi quattro anni ha diretto il compartimento di Polizia ferroviaria Veneto di Venezia. Dopo la laurea in giurisprudenza ha iniziato la carriera nella polizia nel 1988. Prima alla Questura di Belluno, dove ha diretto la divisione di polizia amministrativa e la squadra mobile. Dal 1997 ha diretto il commissariato di pubblica sicurezza di Cortina d’Ampezzo, incarico che l’ha impegnata per dieci anni. Per quattro anni, dal 2007 al 2011, ha prestato servizio in Questura a Venezia, dirigendo la Divisione Anticrimine.
Riconoscimenti alla memoria
VENICIOS BURIGO: originario di Cocal do Sul (Brasile) è stato uno dei fondatori della Cooperativa di Elettrificazione di Cocal do Sul. Fondatore del «Movimento Domocratico Brasileiro» è stato consigliere comunale di Urissanga, rappresentando Cocal do Sul quando era distretto di Urussanga. Ha inoltre partecipato a vari movimenti e attività della comunità locale, ricevendo riconoscimenti per il suo impegno politico e sociale. Presidente del Cocal Sport Club e dell’Associazione dei Maestri de Genitori del Collegio Padre Shuller. È stato ideatore e promotore del primo incontro della famiglia Burigo e del Museo di Cocal do Sul, che raccoglie 450 oggetti di immigrati veneti. Ha altresì promosso la costituzione di vari cori di musica italiana, partecipando attivamente in alcuni, ricercando e recuperando canzoni folkloristiche italiane.
CLAUDIO POCATERRA: nato a Ferrara nel 1935, ha vissuto nella città emiliana fino alla terza elementare. Da qui è cominciata la sua vita di emigrante. Per ragioni belliche la sua famiglia ha dovuto lasciare Ferrara e spostarsi in una frazione di Mel, da dove era originaria la mamma. Completate le scuole medie, ha lavorato come aiutante garzone nella fucina da fabbro che il padre aveva allestito appena arrivato da Ferrara. Nel 1953 è andato a lavorare in Belgio in una grande miniera di carbone, prima di trasferirsi in Francia, nell’Isère, in una miniera di ferro. Attratto da maggiori guadagni, ha lasciato la Francia per la Svizzera, dove ha lavorato come minatore nel Canton Grigioni.
UMBERTO CREMA: nato a Belluno è stato un vero pioniere per l’Abm. Assieme all’amico Renato De Fanti incontrò, in ogni angolo del mondo, emigranti bellunesi per invitarli a diventare soci e a costituire una Famiglia. America, la vecchia Europa, l’Australia, l’Africa e l’Italia. Queste le mete di Crema.Negli anni più duri dell’emigrazione bellunese, quando i viaggi erano complessi e faticosi, era proprio Umberto Crema a raggiungere chi era più in difficoltà, più solo, più lontano: era un’opera certosina e costante che ha permesso di implementare il numero degli associati ABM e soprattutto di donare un sorriso a chi nella vita ne aveva avuti ben pochi. Persona poliedrica. Aveva difatti ricoperto nel 1951 il ruolo di consigliere e poi di assessore alle finanze e quindi all’istruzione nel comune cittadino. Prima di uscire dal mondo del lavoro aveva ricoperto l’incarico di direttore dell’allora Istituto Nazionale Assistenza Malattie. Membro del Consiglio della Camera di Commercio di Belluno spinse affinché gli Uffici dell’Associazione Bellunesi nel Mondo trovassero ospitalità nella sede in piazza Santo Stefano.
GIOVANNI VIEL: nato a Tisoi, Belluno, ha avuto una vita intensamente impegnata nel volontariato e sul piano culturale. Segretario della Famiglia Bellunese di Padova fin dagli inizi, sempre in prima linea ad organizzare e gestire eventi culturali e di solidarietà, non ha mancato di dare anche il suo costante contributo alle attività dell’Abm, partecipando per anni alle riunioni del Consiglio Direttivo e del giornale, nonché alle assemblee annuali e a molte altre manifestazioni organizzate dall’Associazione. Poeta e pittore, essendo appassionato di arte contemporanea, era amico di molti artisti bellunesi, da Franco Fiabane, al quale spesso faceva compagnia nel suo laboratorio, a Giorgio De Min, non dimenticando la sua passione per Masi Simonetti, organizzando e curando mostre particolarmente a Padova.
SAVERIO SANVIDO: nato a Cesiomaggiore nel 1946, emigra in Svizzera nel 1963. Da molti anni è coordinatore delle Famiglie Bellunesi in Svizzera, è consigliere della CAVES e presidente della Famiglia Bellunese di Zurigo. Impegnato da sempre sul fronte delle problematiche migratorie ha promosso attività ricreative, assistenziali, ed educative per gli italiani all’estero ed organizzato momenti di promozione della terra bellunese. Molti i riconoscimenti sul lavoro, con partecipazioni anche a progetti spaziali.
MARIO BENVENUTI: nato a Lamon nel 1931, emigrò nel 1951 in Svizzera. Ha dedicato tutta la sua vita all’impegno umanitario e sociale, promuovendo numerose iniziative e fondando varie associazioni rivolte in particolare ai connazionali emigrati in Svizzera e nelle quali ha profuso la sua instancabile attività dedita soprattutto alle categorie più bisognose.
LORETTA BEN: per due mandati sindaco del Comune di Taibon Agordino. Da sempre sensibile alla storia dell’emigrazione agordina e, attraverso suo marito, alla costruzione della città di Kosseir (Egitto). Dirigente preparata, per anni ha diretto con competenza la sede di Agordo dell’Appia. Ideatrice del premio Corpassa, che ogni anno premia cittadini agordini che si sono fatti valere all’estero.
DENISE SOCCAL: nata in Francia nel 1932, a Saint-Vaast-lès-Mello, ha vissuto la sua carriera lavorativa all’estero, da Liegi in Belgio, dove si era trasferita con la famiglia, fino in Svizzera dove lavorò prima per un’istituzione belga per la cura di bambini con malattie respiratorie e, successivamente per un ventennio, come direttrice, per la “Maison des Jeunes” di La Chaux-de-Fonds; una fondazione svizzera dedicata all’accoglienza degli studenti. Rientrata a Belluno nel 1990 si è messa subito a disposizione dell’Associazione Bellunesi nel Mondo entrando nel Consiglio direttivo dal 1991 al 1999 e dal 2003 al 2005.
ANGELO SACCARO: presidente della Famiglia ex emigranti di Arsié. Da sempre socio dell’Associazione Bellunesi nel Mondo ha ricoperto la carica di presidente della Famiglia Bellunese di Aar Sebach, Svizzera, fino al 1991. Rientrato a Belluno nel 2000 non è mancato il suo prezioso supporto all’Abm diventando presidente, nel 2002, della Famiglia ex emigranti del suo paese, Arsié; carica che ha mantenuto fino alla fine. Sempre presente alle varie manifestazioni per gli emigranti organizzate in provincia di Belluno era il punto di riferimento per quanti chiedevano consigli e informazioni sulla vita all’estero e, in particolar modo, in Svizzera.
REMO BELLOT: la sua vita da emigrante lo portò a lavorare principalmente in Africa e in Medio oriente. Al suo rientro a Belluno continuò la sua attività lavorativa come magazziniere presso un’azienda del Feltrino. Fu il secondo presidente della Famiglia Ex emigranti del Feltrino; promotore del monumento all’emigrante di Feltre e di Pedavena, per un decennio con il sodalizio da lui presieduto curò il cimitero di Pedavena e alcune principali strade del paese.
HEDI DAMIAN: originario di Longarone, imprenditore nel settore viniviticolo, ha dedicato la sua vita alla crescita sociale e culturale di Urussanga (Brasile). È stato fondatore e presidente di numerose istituzioni locali operanti nel volontariato, nella scuola e nella solidarietà, tra le quali la Famiglia Bellunese di Urussanga.
FERRUCCIO MORO: di Arsié. Emigrato in Svizzera a Frauenfeld, è stato presidente della locale Famiglia Bellunese per diciotto anni.
ERMENEGILDO COLETTI: originario di Belluno. Persona intelligente, generosa, laboriosa, amante della vita, delle sue montagne. È stato un punto di riferimento per molte persone e un punto d’appoggio per l’Abm coprendo anche la carica di presidente della Famiglia Bellunese di New York per una decina d’anni, durante i quali non sono mancate le occasioni di ospitare molti amici, conoscenti e personalità della nostra provincia.
BRUNO DE CANDIDO: figlio di quell’emigrazione che strappò dalla sua terra miglia di giovani bellunesi, sia all’estero – in Svizzera – che al suo rientro, Bruno portò grandi capacità imprenditoriali e di sviluppo. Suo uno degli alberghi di maggior prestigio nell’alto bellunese, il “Monaco sport hotel”, sua la volontà di realizzare il monumento all’emigrante nella piazzetta di Santo Stefano di Cadore. Grande fu poi il legame con l’Associazione Bellunesi nel Mondo, tanto da coprire la carica di dirigente della Famiglia ex emigranti del Comelico – Sappada.
PIERGIORGIO CAMPIGOTTO: di Lamon. Emigrato in Svizzera nel Liechtenshlip (San Gallo), è stato presidente della Famiglia Bellunese del Taggenburg per oltre vent’anni.
MASSIMILIANO PACHNER: già sindaco del Comune di Sappada, presidente dell’Azienda di soggiorno turistico di Sappada, vice presidente della Provincia di Belluno, Segretario dell’assessorato regionale ai Flussi Migratori, anima delle minoranze linguistiche e Rotaryano.
ANNULLATA CAUSA COVID-19
LAMON. DUOMO
Sabato 11 dicembre 2021
PROFILO DEI PREMIATI
Settore economico, imprenditoriale, professionale
Fausto Bortolot
Classe 1939 di Zoppè di Cadore discende da una famiglia di gelatieri dal 1890. Una storia professionale fatta di passione e di impegno in un mondo da cui, dice, ha ricevuto molto di più di quanto ha dato. È questa la sintesi di una vita dedicata al lavoro nel mondo del gelato, vissuta tra l’Italia e la Germania, con passione, determinazione e sempre con il sorriso.
Massimo Fornasier
Nato nel 1975, residente prima in Agordo e poi a Belluno, ottiene il suo primo importante successo elaborando, per la tesi di laurea, un metodo matematico-informatico utile al restauro degli affreschi di Andrea Mantegna a Padova. Metodo alla base del “Progetto Mantegna” che ha portato, successivamente, al restauro degli affreschi. Dopo aver approfondito le sue ricerche grazie anche ai cospicui finanziamenti della Comunità Europea, dal 2011 è titolare della cattedra di Analisi Applicata e Numerica alla Technische Universitat di Monaco di Baviera, ma il suo percorso formativo e di ricerca lo ha portato in numerosi paesi all’estero dove il suo contributo è sempre molto apprezzato.
Settore istituzioni, arte e cultura
Paolo Forlin
Nato a Lamon nel 1978 è un giovane archeologo medievale interessato principalmente all’archeologia del paesaggio, ambientale ed Europea. È stato docente di archeologia presso l’Università di Durham nel Regno Unito. Attualmente è docente di archeologia presso l’Università degli Studi di Bologna, distaccato a Chicago (USA). Ha ricoperto numerosi incarichi di ricerca all’estero e in Italia, con un impegno costante nello studio dei reperti archeologici del periodo romano e medievale presenti sul territorio della sua Lamon e conservati nel locale museo archeologico di cui è curatore.
Ivano Battiston
Ivano Battiston, titolare della cattedra di fisarmonica al Conservatorio “Cherubini” di Firenze, ha studiato con Ernesto Bellus e Salvatore di Gesualdo, diplomandosi con il massimo dei voti, lode e menzione al Conservatorio di Castelfranco Veneto. Nel 1978 ha vinto il primo premio al XXVIII Trophée Mondial de l’Accordeon e successivamente ha conseguito anche i diplomi di musica corale e di fagotto. Ha alle spalle una prestigiosa attività concertistica sia come solista che camerista. Ha inciso per Fonit Cetra e Velut Luna e come compositore è stato premiato al Concorso Internazionale di Composizione Umoristica di Roma, al Concorso Internazionale PanAccordion di Oulu in Finlandia e al Concorso di Pontremoli.
Settore sociale e solidaristico
Camargo Ronchi
Nato nel 1952 è pronipote di emigrati bellunesi in Brasile. Un uomo che ancora molto giovane, parte dalla campagna di Massaranduba per affrontare da solo la vita nelle grandi città. Appassionato della sua terra d’origine, la provincia di Belluno, lavora instancabilmente per mantenere viva la memoria, la cultura e i valori tenendo uniti amici e parenti fino alla fondazione dell’Associazione Bellunesi nel Mondo Famiglia Jaragua do Sul.
Dino Bee
Nato a Lamon nel 1962, cresciuto in Svizzera, è figura bellunese di spicco in ambito sociale.
Membro del Comitato Internazionale della Croce Rossa di Ginevra è stato prima responsabile delle “banche del sangue” con missioni in Pakistan e Cambogia e, successivamente, amministratore e coordinatore amministrativo in ambito ospedaliero in 6 paesi diversi dall’Africa al Medio Oriente.
Sempre in questo ambito ha lavorato anche in Cambogia, Vietnam e Laos portando il proprio apporto a bambini ed adulti di quei paesi.
Premio Speciale
“Barcelloni Corte – De Martin Modolado”
Giustina De Silvestro
Nata a Domegge di Cadore, la dottoressa De Silvestro è direttrice della prima banca italiana del siero iperimmune che si è dimostrato molto efficace nella cura del virus SARS-CoV-2, in una fase in cui ancora non c’era il vaccino o altri medicinali in grado di contrastarlo.
La dottoressa De Silvestro è da sempre impegnata nel campo delle trasfusioni e dell’immunoematologia, portandola ad essere non solo un ottimo medico, ma anche docente e autrice di moltissimi articoli scientifici.
Riconoscimenti alla memoria
Anche quest’anno saranno ricordate le persone che hanno contribuito notevolmente al mondo dell’emigrazione. Il doveroso riconoscimento alla memoria ricorderà:
Argentina Gavaz – Limana
Armando De Pellegrin – Belluno
Emilia Olivotto – Zoppé di Cadore
Emilio Bridda – Sospirolo
Eside Tison – Belluno
Federico Alonso – Santa Giustina
Fiori Benedetto – Calalzo di Cadore
Gasperino Cesco Gaspere – San Pietro di Cadore
Gianluigi Bazzocco – Fonzaso
Gianni Secco – Belluno
Giuseppe De Biasi – Belluno
Luisa Bona – Tambre
Mariangela Collarin – Longarone
Mauro Macutan – Cencenighe Agordino
Natale Trevissoi – Belluno
Oreste Tormen – Borgo Valbelluna
Roberto Ceol – San Gregorio nelle Alpi
Roberto Sommariva – Rivamonte Agordino
Tonino Zampieri – Belluno
SEDICO, CHIESA ARCIPRETALE
Sabato 26 novembre 2022
PROFILO DEI PREMIATI
Settore economico, imprenditoriale, professionale
Dario Olivier
Nato a Forno di Zoldo, inizia, giovanissimo, a lavorare nelle gelaterie di famiglia a Witten. La sua propensione e interesse per l’attività artigianale del gelatiere lo porta ad associarsi all’UNITEIS (Associazione dei Gelatieri artigiani in Germania). In UNITEIS si distingue per dinamismo, competenza e passione e ricopre varie cariche tra cui, dal 2012 al 2021, quella di Presidente. Nel 2021 è stato nominato coordinatore della MIG (Mostra Internazionale del Gelato) e dal 2016 fa parte del Consiglio d’Amministrazione dell’Ente Longarone Fiere.
La sua predisposizione per l’associazionismo e per le problematiche degli italiani che vivono all’estero lo ha portato ad avvicinarsi all’ABM.
Settore istituzioni, arte e cultura
Andrea Da Ronch
Originario di Sedico, si è laureato in Ingegneria aerospaziale al Politecnico di Milano. Oggi è professore associato in Ingegneria Aeronautica all’Università di Southampton, una delle migliori università del mondo. I contributi di Da Ronch nel campo della ricerca aeronautica sono stati riconosciuti da vari premi, il più importante dei quali è il riconoscimento dell’Associazione Americana di Aeronautica e Astronautica. Le ricerche condotte dal prof. Da Ronch nel campo industriale hanno permesso di sviluppare metodi di calcolo, ora usati da Airbus, capaci di ridurre il tempo/costo di alcune fasi del progetto dell’80%.
Linda Sasset
Linda Sasset, originaria di Sedico, si è laureata prima in Biotecnologie Sanitarie e, successivamente, in Biotecnologie Mediche.
Nel 2015 si è trasferita a New York dove studia il ruolo di una particolare classe di lipidi, gli sfingolipidi, nelle malattie cardiovascolari e nel diabete.
I suoi studi stanno aprendo la strada a nuove terapie per l’ipertensione.
Settore sociale e solidaristico
Giuseppe Lauria Pinter
Nato a Belluno, dopo aver conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia e la specializzazione in Neurologia, ha trascorso un periodo di formazione e ricerca presso il Dipartimento di Neuroscienze della Johns Hopkins University, Baltimore, USA e successivamente presso il Centro di Elettromiografia e Controllo Motorio del Dipartimento di Neurologia dell’Università di Barcellona. Direttore dell’Unità Operativa Complessa Neurologia 3 dal 2013 e Direttore del Dipartimento di Neuroscienze Cliniche dal 2016, nel dicembre 2021 è stato nominato dal Ministero della Salute Direttore Scientifico della Fondazione IRCCS Istituto Neurologico “Carlo Besta”. È Professore Ordinario di Neurologia dell’Università degli Studi di Milano dal 2018. La sua attività di ricerca è focalizzata sulle patologie del sistema nervoso periferico, dolore neuropatico e SLA.
Premio Speciale
“Barcelloni Corte – De Martin Modolado”
Famiglia De Bettin
I fratelli De Bettin (Francesco, Raffaele, Stefano e Daniele) sono i fondatori, nel 1991 a Santo Stefano di Cadore, dello Studio di Ingegneria e Architettura “De Bettin Associati” dal 1993 DBA Group, un’innovativa società di ingegneria. DBA Group ha sviluppato nel tempo metodi, esperienze e know how nella fornitura di servizi d’Ingegneria e di Project & Construction Management in ambito civile, impiantistico e infrastrutturale. Dal 2005, ai servizi già offerti, ha affiancato quelli di Asset & Lifecycle Management, correlati all’automazione dei processi di gestione del ciclo di vita di opere e infrastrutture, attraverso lo sviluppo di applicativi e piattaforme software web based.
Riconoscimenti alla memoria
Anche quest’anno saranno ricordate le persone che hanno contribuito notevolmente al mondo dell’emigrazione. Il doveroso riconoscimento alla memoria ricorderà:
Giuseppe Deon – Belluno
Marino Bez – Longarone
Luciano Celato – Lucerna
Renato De Paris – Mel
Denis John Secco – Seren del Grappa
Franco Sponga – Limana
Anna Coletti – Belluno
Gianni Arboit – Arsiè
Debora Geremia – Taibon Agordino
Rino Dal Farra – Alpago
Giuseppe Dal Molin – Santa Giustina
Don Mario Carlin – Sedico
Camillo Moro – Trichiana
Giovanni Corso – Fonzaso
LONGARONE, CENTRO CULTURALE “F. PARRI”
Sabato 25 novembre 2023
PROFILO DEI PREMIATI
Settore economico, imprenditoriale, professionale
Francesco Dazzi
Fisico con un’ampia esperienza nell’industria delle telecomunicazioni e nella ricerca, ha dimostrato la sua competenza nel campo della costruzione e della gestione di telescopi per l’astrofisica gamma, ricevendo importanti riconoscimenti internazionali che contribuiscono a portare nel mondo il nome della provincia che gli ha dato i natali.
Francesco Piazza
Bellunese di nascita è attualmente coordinatore del Cerimoniale di Stato, un mestiere di grande cura, attenzione e rispetto per le istituzioni che gli ha permesso di portare fuori dai confini provinciali i valori che stanno alla base delle nostre comunità.
Settore istituzioni, arte e cultura
Silvana Molin Pradel
Il premio va all’instancabile donna di cultura che con determinazione e impegno ha organizzato e organizza importanti attività con l’obiettivo di promuovere in Italia e in Spagna la cultura e le tradizioni bellunesi.
Romeo Sacchetti
Il premio va prima al giocatore e poi all’allenatore di importanti squadre di basket italiane, nonché della stessa nazionale, ruoli che gli ha permesso di portare nel mondo le sue origini bellunesi.
Settore sociale e solidaristico
Francesco Marin
Docente e autore di diverse pubblicazioni, impiegato nella Cancelleria consolare dell’Ambasciata d’Italia a Berlino, è impegnato nell’integrazione degli italiani in Germania dando così lustro alle sue radici bellunesi.
Flavio José Brugnago
Una vita dedicata al giornalismo, ma il suo impegno è stato rivolto principalmente al sociale, ambito nel quale ha fondato l’Apae de Guaramirim, ente benefico a favore delle persone con disabilità. Le sue radici bellunesi le ha consolidate seguendo in prima persona il gemellaggio tra Massaranduba e la sua comunità d’origine, la Valle del Biois e dedicando parte della sua vita a ricostruire le origini di molti italo-brasiliani.
Premio Speciale
“Barcelloni Corte – De Martin Modolado”
Arrigo Galli, Luigino Olivier, coniugi Croce
Tre figure longaronesi che si sono spese per il territorio e la comunità di Longarone.
SEREN DEL GRAPPA
Sabato 23 novembre 2024