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Nuove restrizioni per l’ingresso dei non vaccinati in Repubblica Ceca. Le misure sono in vigore dal 6 dicembre.
A fare il punto della situazione è l’Ambasciata italiana a Praga, che sul proprio sito sintetizza le disposizioni vigenti per i viaggiatori provenienti dall’Italia.
Prima della partenza è necessario effettuare un test PCR entro 72 ore e compilare il modulo online presente su: www.prijezdovyformular.cz.
Per i titolari di un permesso di residenza in Repubblica Ceca è ammesso anche il test antigenico eseguito nelle 48 ore precedenti il viaggio. Esentato dal test chi viaggia con mezzo privato.
Dopo l’ingresso è necessario rimanere in quarantena «fino alla notifica del risultato negativo di un secondo tampone PCR, che potrà essere effettuato soltanto a partire dal quinto giorno dopo l’arrivo».
Esonerati dall’obbligo di test e quarantena i viaggiatori in possesso di Green Pass UE attestante l’avvenuta vaccinazione, con completamento del ciclo vaccinale da almeno 14 giorni, e i possessori di un certificato di avvenuta guarigione dal Covid-19 redatto in lingua inglese.
I minori al di sotto dei 12 anni sono esonerati dall’obbligo di tampone e di compilazione del modulo online.
Per quanto riguarda le restrizioni all’interno del Paese, l’Ambasciata spiega che in Repubblica Ceca è nuovamente in vigore lo stato di emergenza «a causa dell’altissimo livello dei contagi giornalieri e della gravissima situazione in cui operano gli ospedali».
Le misure sono le seguenti:
- ristoranti, pub e discoteche sono chiusi dalle 22.00 alle 4.59;
- bar e ristoranti nei centri commerciali possono soltanto vendere prodotti da asporto, mentre non è consentita la consumazione sul posto;
- è vietato consumare bevande alcoliche in luoghi pubblici, anche all’aperto;
- i mercatini di natale sono vietati, con l’eccezione della vendita delle carpe e degli alberi di natale;
- rimangono consentiti i mercatini di quartiere, ma con il divieto di consumare sul posto cibi e bevande;
- agli eventi culturali e sportivi possono partecipare massimo mille persone, sedute;
- incontri, feste, balli e celebrazioni possono coinvolgere al massimo cento persone.
Per accedere a ristoranti, strutture di accoglienza, eventi e attività sociali è necessario essere in possesso di un certificato di avvenuta vaccinazione o di un attestato di guarigione dal Covid non più vecchio di 6 mesi. I minorenni (tra i 12 e i 17 anni), coloro che hanno ricevuto la prima dose di vaccino e coloro che hanno ricevuto la seconda da meno di 14 giorni, devono essere in possesso del risultato negativo di un tampone PCR (non è valido l’antigenico).
Coloro che non possono vaccinarsi per motivi di salute devono essere in possesso del risultato negativo di un test PCR e della conferma dell’avvenuta registrazione da parte del medico curante della loro condizione nel Sistema Informativo delle Malattie Infettive (ISIN).
L’accesso a strutture sanitarie è invece consentito anche in presenza di test antigenico professionale o test PCR negativi. Sempre esonerati dall’obbligo di tampone i minori al di sotto dei 12 anni.
Obbligatorio indossare una mascherina FFP2 o KN95, senza valvola, sui mezzi pubblici e in tutti i luoghi al chiuso.
Altra precisazione della sede diplomatica a Praga: «La normativa ceca non prevede una scadenza del Green Pass vaccinale, che verrà definita nei prossimi giorni. Al momento, quindi, il Green Pass vaccinale è valido anche dopo 6 mesi dal completamento del ciclo vaccinale, ma questo potrebbe cambiare in tempi brevi e senza preavviso».
Ulteriori dettagli sono disponibili sul sito: ambpraga.esteri.it.
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