Modificata dal Ministero della Salute irlandese la legge sulla quarantena obbligatoria in hotel per chi fa ingresso in Irlanda.
Lo segnala l’Ambasciata d’Italia a Dublino, sottolineando come – a partire dal 20 aprile – si applichi un’esenzione aggiuntiva a tutti i viaggiatori che possono dimostrare di essere completamente vaccinati contro il Covid-19.
Per avvalersi di questa esenzione, precisa l’Ambasciata, è necessario avere prove documentali di aver ricevuto un ciclo completo di somministrazioni e di aver ricevuto la dose finale da un periodo sufficiente prima del viaggio in Irlanda. Le indicazioni a proposito del periodo e dei sieri accettati sono le seguenti:
- Pfizer-BioNtech – 7 giorni dopo la seconda dose;
- Moderna – 14 giorni dopo la seconda dose;
- Oxford-AstraZeneca – 15 giorni dopo la seconda dose;
- Johnson & Johnson – 14 giorni dopo la seconda dose.
«Tutte le famiglie che viaggiano con neonati (di età non superiore a 28 giorni), comprese quelle che hanno viaggiato in uno stato designato ai fini della maternità surrogata – aggiunge la sede diplomatica a Dublino – non devono completare la quarantena obbligatoria in hotel all’arrivo in Irlanda».
«Tutti i viaggiatori – conclude l’avviso – devono sottoporsi a un test PCR (che deve risultare negativo) prima della partenza e completare un periodo di auto-quarantena a casa o ovunque specificato nel Passenger Locator Form».
Per maggiori informazioni: ambdublino.esteri.it.
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