SOSTIENI L’ASSOCIAZIONE BELLUNESI NEL MONDO. DIVENTA SOCIO
Nuove norme per l’ingresso in Scozia dall’estero. Da oggi, martedì 30 novembre, cambiano le disposizioni per le persone che hanno completato il ciclo vaccinale. Invariate, invece, le regole per chi non ha completato la vaccinazione.
Differenze riguardano anche i contesti di provenienza. Chi arriva dai Paesi “No red list” (tra i quali rientra l’Italia) ed è completamente vaccinato da almeno quattordici giorni deve:
- prenotare e pagare un test molecolare (PCR) per il Day 2 dall’arrivo in Scozia (il giorno dell’arrivo va conteggiato come Day 0);
- compilare, entro le quarantotto ore precedenti l’ingresso, il passenger locator form;
- effettuare il test PCR Day 2;
- osservare l’autoisolamento a domicilio fino all’esito del test, che deve essere negativo.
«Per dimostrare di aver completato il ciclo vaccinale – spiega il Consolato Generale d’Italia a Edimburgo – è possibile:
- utilizzare l’NHS Scotland Vaccine Status app oppure esibire il certificato scaricabile dal sito NHS inform (per chi è stato vaccinato in Scozia);
- esibire lo European Digital Covid Certificate (per chi è stato vaccinato in Italia o in altri Paesi che ne fanno uso)».
Gli obblighi per chi non è completamente vaccinato da almeno quattordici giorni sono i seguenti:
- prenotare e pagare per due test molecolari (PCR) da effettuare il secondo e l’ottavo giorno dopo l’arrivo in Scozia (Day 2 e Day 8);
- sottoporti a un test Covid-19 pre-partenza, nei tre giorni antecedenti l’arrivo in Scozia;
- completare il passenger locator form (nelle quarantotto ore prima dell’arrivo);
- autoisolarti presso il proprio domicilio per dieci giorni (il giorno d’arrivo in Scozia è conteggiato come giorno “zero”);
- effettuare i test al secondo (Day 2) e all’ottavo giorno (Day 8) dopo l’arrivo in Scozia.
Per maggiori informazioni si rimanda al sito: consedimburgo.esteri.it.
0 commenti