«Con infinita tristezza che vengo a conoscenza della scomparsa il 30 dicembre a Barcellona, mentre visitava la figlia, di Giovanni Zanon, dirigente di spicco della comunitá veneta dell’Argentina, giá Presidente del CAVA Comitato delle Associazioni Venete dell’Argentina». Sono le parole di Mariano R. Gazzola Vicesegretario per l’America Latina CGIE, Ex presidente CAVA, nel comunicare all’Associazione Bellunesi nel Mondo della morte dell’amico Zanon.
Giovanni (Juan) Zanon, nato a Portoguaro (VE) nel 1930, era emigrato giovanissimo a Santa Fe, Argentina, insieme alla famiglia. Da sempre coinvolto nelle attivitá della comunitá italiana, fu dirigente del Circolo Veneto di Santa Fe, ricoprendo la carica di Presidente per lunghi anni, e promotore nel 1994 del Coordinamento delle Associazioni italiane della cittá di Santa Fe del quale fu Coordinatore fino al 1998. Il suo impegno nel sociale l’aveva visto prima come dirigente dell’APUL (l’associazione sindicale del personale non docente dell’Universitá Nacional del Litoral) della quale ne fu Segretario Generale nel periodo 1967-69.
Rappresentando sempre il Circolo Veneto di Santa Fe, fu tra i fondatori del CAVA nel 1989 e membro del direttivo fino al 2004 nel quale occupó diverse cariche tra cui la Presidenza nel periodo 1995-97. Costantemente impegnato nel coinvolgimento dei giovani nelle strutture associaziative della comunitá, ebbe la soddisfazione di impulsare la realizzazzione nel 1999 a Santa Fe del Congresso dei Giovani Veneti dell’Argentina, da lui organizzato insieme ai giovani del CAVA, in collaborazione con la Regione Veneto.
«Ho conosciuto Juan Zanon nel 1992», conclude GAzzola, «Quando se ne presse la responsabilitá di accompagnare come capogruppo una ventina di giovani oriundi in un soggiorno nel Veneto. Ero uno di quei giovani, e da allora mi ha onorato con la sua sincera amicizia. Non ci sono parole per ringraziare il suo lavoro in seno della comunitá veneta argentina e della comunitá italiana di Santa Fe. Con lui se ne va un’altro pezzo della nostra storia, ma resterá sempre la sua passione a incoraggiarci».
L’Associazione Bellunesi nel Mondo esprime alla moglie Caty, ai figli e ai nipoti, le più sincere e sentite condoglianze.
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