Si apre una stagione di assunzioni per il Comune di Belluno, «il piano più consistente da più di 20 anni a questa parte», come sottolinea l’assessore al personale Francesca De Biasi: sono 15 i posti a disposizione, da qui a fine anno.
I posti a concorso
Dei quindici posti che verranno assegnati entro fine anno, per dieci è già stato bandito il concorso: si procederà quindi all’assunzione di nove istruttori amministrativi-contabile – categoria C1 (bando reperibile sul sito della Comunità Montana Feltrina; https://bit.ly/BandoIstrBL ) e del nuovo conservatore dei musei cittadini – categoria D1 (https://bit.ly/ConcMuseoBL) che prenderà il posto di Denis Ton, che lascerà Belluno dopo oltre sei anni di attività per assumere un prestigioso incarico al Castello del Buonconsiglio di Trento.
Per entrambi i concorsi, la scadenza dei termini per la presentazione delle domande è fissata alle 12.00 del 18 giugno.
Entro fine anno, poi, si procederà all’assunzione di tre agenti di polizia locale, di un messo e di un operaio.
Gli obbiettivi
«All’inizio della prima amministrazione Massaro, le norme consentivano una spesa pari al 25% di quella relativa al personale cessato nell’anno precedente: su quattro dipendenti pensionati o trasferiti, quindi, potevamo assumerne solo uno. – ricorda De Biasi – Poi negli anni la percentuale è salita fino ad arrivare, con lo sblocco del turnover e le nuove discipline che premiano i comuni virtuosi come il nostro, nel 2018 al 100%, e poi nel 2019 alla possibilità di sostituire non solo il personale cessato nell’anno precedente, ma anche quello in programmazione nell’anno. Oggi stiamo assistendo ad un ulteriore cambiamento dello scenario legislativo».
«Sono molto contenta di essere presente in questa fase in cui ci è possibile assumere, e abbiamo fatto in modo di dare pronta attuazione a questo importante piano di assunzioni. – continua l’assessore – In un momento di forte incertezza per tutta la nostra comunità, il Comune di Belluno ha la possibilità di dare lavoro a 15 persone: ci auguriamo così non solo di dare nuova energia agli uffici, sempre più in difficoltà per le diverse incombenze, ma anche di dare un futuro stabile a tante persone, lanciando un ponte di fiducia che va oltre l’attuale emergenza sanitaria».
«L’aumento della capacità di assunzioni dei comuni e lo sblocco del turnover è stato il frutto del grande lavoro fatto da ANCI con i governi che si sono susseguiti negli anni. – commenta il sindaco, Jacopo Massaro – I comuni sono sempre più oberati da nuove competenze, nuove incombenze e nuove responsabilità, a fronte di sempre minori trasferimenti di risorse: questo comporta inevitabilmente un incremento del carico di lavoro sul personale e richiede competenze e professionalità sempre più specializzate, senza le quali si rischierebbe la paralisi. È per questo che il piano di assunzioni 2020 è così importante per la nostra città».
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