Le autorità peruviane, al fine di prevenire la diffusione del COVID-19, hanno disposto lo Stato di Emergenza Sanitaria in tutto il Paese, inizialmente decretato fino al 26 aprile successivamente prorogato fino al 31 luglio, sono stati tuttavia introdotti alcuni allentamenti delle misure di contenimento già in vigore.Il coprifuoco resta in forza in tutto il Paese dalle 22:00 alle 4:00 di ogni giorno, ad eccezione di 7 regioni (Arequipa, Ancash, Ica, Junín, Huánuco, San Martín e Madre de Dios), nelle quali inizia alle ore 20:00 e finisce alle ore 4:00. L’isolamento sociale obbligatorio (quarantena) rimane obbligatorio solo per i bambini e gli adolescenti sotto i 14 anni, gli anziani over 65 anni e le persone con particolari vulnerabilità. Per tutti gli altri, dal 1 luglio vige solo il distanziamento sociale obbligatorio nell’espletamento delle mansioni lavorative.La quarantena resterà quindi in vigore solo per le fasce a rischio nella Capitale e in via generalizzata soltanto nelle 7 regioni già citate. L’obbligo di rimanere presso il proprio domicilio nella giornata di domenica viene meno solo per la capitale Lima.È confermata la chiusura totale delle frontiere internazionali, e il trasporto passeggeri commerciale resterà quindi sospeso con qualsiasi mezzo. È stata permessa la riapertura generalizzata di centri commerciali, mercati e simili conglomerati, oltreché ristoranti, seppure tutti con orario limitato e una capienza autorizzata dimezzata rispetto al massimo consentito. Riapriranno, anche se in modo contingentato, gli Uffici pubblici, con orari di ricezione del pubblico ampliati per evitare assembramenti. Le scuole di ogni ordine e grado rimarranno chiuse fino a fine anno, consentendosi solo didattica a distanza.Sono possibili ulteriori misure restrittive. Per maggiori informazioni, si raccomanda di consultare il sito web dedicato.
Fonte: www.viaggiaresicuri.it
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