Cinquanta milioni per finanziare progetti di ricerca: al via il primo bando del Fondo Italiano per la Scienza

da | 25 Ott 2021 | 0 commenti

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Si aprono domani, martedì 26 ottobre, le candidature per partecipare al primo bando del Fondo Italiano per la Scienza.

L’iniziativa, del Ministero dell’Università e della Ricerca, finanzia con cinquanta milioni di euro lo sviluppo di attività di ricerca.

Venti milioni sono destinati al sostegno di progetti condotti da ricercatori emergenti (Starting Grant); trenta al supporto di azioni condotte da ricercatori affermati (Advanced Grant).

Per ogni progetto selezionato nell’ambito della linea “Starting Grant” – si legge sul sito del MUR – sarà concesso un contributo in conto capitale corrispondente al totale dei costi ammissibili, fino a un massimo di un milione di euro. Per la linea “Advaced Grant”, ogni progetto potrà ricevere un massimo di un milione e mezzo di euro.

La durata limite dei progetti di entrambe le tipologie è di cinque anni.

«Per entrambe le linee di attività – spiega il Ministero – il Principal Investigator (il ricercatore di qualunque nazionalità che si assume la responsabilità di coordinare le attività di ricerca), può presentare una proposta progettuale da svolgersi presso una organizzazione ospitante tra le seguenti istituzioni italiane:

  • Accademie di Belle Arti;
  • Conservatori;
  • Università e istituzioni universitarie italiane, statali e non statali, comunque denominate, comprese le scuole superiori a ordinamento speciale;
  • enti pubblici di ricerca;
  • soggetti giuridici con finalità di ricerca, purché residenti e con stabile organizzazione nel territorio nazionale, a cui lo Stato contribuisca in via ordinaria;
  • Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS), pubblici e privati, aventi sede operativa in tutto il territorio nazionale».

Per quanto riguarda i progetti “Starting Grant”, il ricercatore principale responsabile del coordinamento deve essere all’inizio della carriera, con un titolo di dottore di ricerca conseguito da almeno due anni e da non più di dieci.

Per i progetti “Advanced Grant”, invece, il ricercatore principale deve avere un’età massima di sessantacinque anni, deve essere scientificamente indipendente, attivo nella ricerca da un periodo superiore a dieci anni e avere un profilo che lo identifichi come leader nel settore di ricerca nel quale la sua proposta progettuale si colloca.

Le proposte progettuali potranno riguardare tutti gli ambiti di ricerca afferenti ai macrosettori e ai settori scientifico-disciplinari determinati dallo European Research Council: scienze della vita, scienze fisiche e ingegneria, scienze sociali e umane.

Le domande di partecipazione dovranno essere presentate in lingua inglese, esclusivamente in via telematica (tramite la piattaforma dedicata alla procedura, accessibile dal link www.gea.mur.gov.it), a partire dalle ore 12.00 del 26 ottobre 2021 ed entro le ore 12.00 del 27 dicembre 2021.

Per maggiori informazioni si rimanda al sito: www.mur.gov.it.

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