Riscoprire le proprie radici. Riconoscere l’appartenenza a una comunità. Rivivere antiche amicizie nel segno della solidarietà. Questi e altri sentimenti sono stati vissuti da una comitiva di oriundi bellunesi proveniente da Kutina (Croazia). Il gruppo, guidato da Marieta Di Gallo, sabato 12 marzo, ha fatto visita alla sede dell’Associazione Bellunesi nel Mondo. Ad accogliere la quarantina di persone la vice presidente Patrizia Burigo con il presidente onorario Gioachino Bratti, diversi Consiglieri e il direttore Marco Crepaz.
«Siamo davvero felici di avervi nostri ospiti – le parole di benvenuto della Burigo – per noi è importante mantenere vivi questi legami che ci accomunano e di certo è nostro obiettivo di realizzare nuovi progetti affinché l’ABM, con le proprie Famiglie, possa ancora crescere anche in Croazia dove è presente una comunità vivace come la vostra».
Le ha fatto eco Bratti che, dopo un percorso storico sull’emigrazione bellunese in Croazia, ha ricordato le numerose iniziative realizzate a Kutina, Plostine e Lipik. Non da ultimi il sostegno per il restauro della chiesetta locale e l’invio di numerosi beni umanitari durante il conflitto bellico.
Sono inoltre intervenuti il presidente della Famiglia Ex emigranti del Longaronese Arrigo Galli e della Famiglia di Ponte nelle Alpi Fulvio De Pasqual uniti dai saluti della Famiglia dell’Alpago e della Sinistra Piave.
Il direttore Crepaz ha sottolineato l’importanza di trasmettere alle future generazioni la storia dell’emigrazione, invitando inoltre Marieta a collaborare per la realizzazione di un progetto europeo che veda l’interscambio di giovani, il futuro del nostro associazionismo.
Diversi i rappresentanti della comitiva che hanno portato i propri saluti di ringraziamento. Di seguito il gruppo, accompagnato dalla vicepresidente Burigo, dai consiglieri De Salvador, Cugnach e dalla “civilina” Mancosu, ha visitato la città di Belluno per poi cenare a Ponte nelle Alpi con la presenza del sindaco Paolo Vendramini e dell’onorevole Roger De Menech. Domenica 13 marzo vi è stato l’incontro con il sindaco di Longarone Roberto Padrin, la visita alla diga del Vajont e all’edizione 2016 di “Caccia, natura e pesca” presso Longarone fiere.
Nel pomeriggio la partenza per Kutina con un arrivederci al 30 aprile. L’ABM sta infatti organizzando un viaggio in programma il prossimo mese con l’obiettivo di incontrare le comunità bellunesi di Kutina, Plostine e Lipik.
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