Riportiamo l’editoriale, a firma del presidente onorario Abm Gioachino Bratti, pubblicato sul numero di novembre della rivista “Bellunesi nel mondo”.
«Mentre diciamo, con fermezza, di essere decisi nella condanna e solidali nella severità dei provvedimenti verso chi, immigrato in Italia, tiene comportamenti provocatori e violenti e vive nell’illegalità e nel crimine, guardiamo con apprensione al fatto che si susseguono e si moltiplicano in tutto il Paese deprecabili episodi di intolleranza e addirittura di aggressione verso chi è diverso da noi per il colore della pelle o per differenze di lingua e di costumi. Gli aggrediti sono persone inoffensive, ben integrate nella società, con una famiglia e un lavoro. Come le tante che vivono nella nostra provincia (per fortuna sinora esente da tali fatti) che troviamo nelle nostre comunità, talora presenti e attive nelle associazioni, nelle corali, nello sport, nel volontariato in generale, nella protezione civile. L’ Associazione Bellunesi nel Mondo che, sin dalle origini, nel suo statuto ha scritto che “ l’Associazione si propone di svolgere la più ampia opera di solidarietà morale, sociale, culturale e di promozione sociale a favore (…) degli immigrati in provincia di Belluno”, che nella sua preghiera a Dio chiede che “le nostre comunità siano sempre più accoglienti verso quegli stranieri che oggi vengono nel nostro Paese in cerca di un lavoro onesto”, non può tacere di fronte al dilagare di questa preoccupante ondata di rancore e di intolleranza. L’ABM ha sempre promosso l’incontro con gli immigrati, nel ricordo anche di discriminazioni, umiliazioni e purtroppo, anche, persecuzioni dei nostri emigranti all’estero, ha dato spazio e voce a loro nel suo nuovo MIM, ha collaborato per far nascere e progredire la bellissima “Festa dei Popoli”, ha mutato l’intitolazione della sua biblioteca chiamandola biblioteca delle migrazioni e tanto altro ha fatto per loro Siamo sempre stati a tutela della persona e adesso non possiamo tradire la nostra vocazione. Quindi: no all’illegalità, ma no anche all’intolleranza!».
saludos a don GIOACHINO BRATTI , MUCHOS SABER DE EL Y QUE SE ENCUENTRA BIEN Y GRACIAS POR ESTAR CON NOSOTROS EN ESTE MOMENTO , EL CUAL EL AYUDO A FORMAR LA ASOCIACION BELLUNESSI EN CORDOBA VER MEXICO