Nuova puntata della rubrica di Radio ABM a cura di Martina Padoin “Le parole de Belùn”. Le parole di questo terzo appuntamento con il dialetto bellunese si richiamano ai giovani, di una volta e di adesso. Bocia da boccia (di legno) perché un tempo sia i ragazzini che le reclute avevano la testa completamente rasata, simile, pertanto, ad una boccia. L’origine della parola naja deriva invece dal dialetto veneto ed è un’abbreviazione di tenaja, cioè di tenaglia, in quanto nel 1860, quando venne messa la coscrizione obbligatoria, i giovani si sentivano strappati da casa dalla tenaglia dello stato che li obbligava a fare il servizio di leva. Questo e molto altro potrete ascoltarlo giovedì 6 e domenica 16 settembre alle 4.30, 10.00, 16.00 e 22.00 (ora locale italiana) su Radio ABM: https://www.bellunesinelmondo.it/radio-abm/, o scaricando l’App per tablet e smartphone.
382. Le parole de Belùn. La terza puntata del programma di Radio ABM a cura di Martina Padoin sarà dedicata ai boce
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