UN TETTO A CHI LAVORA
UN TETTO A CHI LAVORA.
MONDI OPERAI E MIGRAZIONI ITALIANE NELL’EUROPA DEGLI ANNI CINQUANTA
di Flavia Cumoli
Milano: Guerini, 2012
Il volume analizza il rapporto tra pratiche sociali, modelli di insediamento e morfologia urbana in contesti diversi che si prestano a una stimolante comparazione: da un lato il polo industriale dell’area metropolitana milanese (Sesto San Giovanni), dall’altro il bacino minerario del Belgio (La Louvière). Si tratta di contesti di inserimento in aree industriali profondamente differenti dal punto di vista della morfologia socio-professionale e dell’organizzazione territoriale, che profilano spazi ibridi tra rurale e urbano in profonda e rapida trasformazione, a causa del massiccio afflusso di manodopera immigrata. Le profonde differenze tra le due aree consentono di mettere alla prova dell’analisi comparata concetti e percorsi storici dell’integrazione, della cittadinanza, della costruzione delle identità collettive, in modo da superare stereotipe dicotomie tra rurale/urbano, tradizione/modernità, integrazione/conflitto, movimento di popolazione interno/internazionale.
Disponibile presso la Biblioteca delle migrazioni “Dino Buzzati”, anche attraverso il sistema di interprestito.
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