Il volume fa parte del progetto “Italiani d’Europa” che racconta la storia presente e passata della comunità italiana in Paesi europei chiave. La comunità italiana in Germania è una collettività estremamente numerosa e importante, che ha contribuito in modo significativo a farne il Paese che è oggi, e che è ancora in continua crescita e in costante evoluzione. Parlare degli italiani in Germania, in un certo senso, va oltre il racconto dell’emigrazione in sé; è la storia di un rapporto continuo e complesso, come pochi ne sono esistiti tra l’Italia e altri Paesi in Europa e nel mondo.
Cosa sapere e come fare quando si ha un rapporto di lavoro oppure si vuole creare un’attività imprenditoriale in proprio in Germania.
Questo il tema del prossimo appuntamento con “Dalla parte dei cittadini”, ciclo di incontri informativi organizzato dal Consolato Generale d’Italia a Francoforte, in collaborazione con Comites Francoforte e studio legale Dolce Lauda.
L’evento si svolgerà il 26 gennaio, alle 18.30, nella Sala Europa del Consolato, in Danziger Platz 12.
Interverranno gli avvocati Rodolfo Dolce e Martin Cordella, che spiegheranno «quali sono i diritti e i doveri di un connazionale residente in Germania quando ha un rapporto di lavoro, quando viene licenziato, quando subisce discriminazioni o quando il contratto non viene rispettato».
L’appuntamento si focalizzerà inoltre sull’avvio e la gestione di attività imprenditoriali.
Ufficialmente costituita la Consulta permanente degli italiani in Germania.
Un’iniziativa nata per volontà dei consiglieri tedeschi eletti nel nuovo CGIE, il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero.
Coordinata da Tommaso Conte, la Consulta ha tra i suoi membri fondatori anche presidenti di Comites ed ex consiglieri CGIE.
Oltre a Conte, Simonetta Del Favero, Gianluca Errico, Silvestro Gurrieri, Luisa Mantovani, Edith Pichler, Marilena Rossi, Giuseppe Scigliano, Luciana Stortoni e Giulio Tallarico.
Obiettivo del nuovo organismo è «individuare, ricercare, promuovere e realizzare politiche a favore della comunità italiana residente in Germania», favorendone l’integrazione e la partecipazione alla vita pubblica e coinvolgendo «le numerose professionalità, capacità e competenze» presenti all’interno della collettività.
Nella prima riunione di insediamento, svoltasi il 10 maggio, l’organismo ha approvato il proprio regolamento, nel quale sono elencati funzioni e obiettivi.
“Essere cittadini italiani in Germania”. Questo il titolo dell’incontro organizzato dal Comites di Monaco di Baviera in programma il prossimo 15 ottobre. Appuntamento a partire dalle 20:00 presso la sede del Comitato (al civico 8 di Hermann-Schmid-Straße).
Temi dell’iniziativa: i contratti di lavoro e le differenze tra Italia e Germania – con l’intervento del giudice Alessandro Bellardita – e le elezioni per il rinnovo dei Comites in programma il 3 dicembre.
Ultimo appuntamento con “Benvenuti a Berlino”, il ciclo di incontri informativi per i connazionali in Germania organizzato da Ambasciata d’Italia e Comites Berlino. Il tema di chiusura riguarderà la terza età.
L’evento è in programma giovedì 25 marzo 2021, dalle 18.00 alle 19.30, sulla piattaforma Zoom. Sarà inoltre trasmesso in diretta sulla pagina Facebook dell’Ambasciata.
Tra gli argomenti di discussione, i servizi riferibili alla terza età offerti dalla Cancelleria Consolare; le pensioni, con informazioni sulle modalità per ricevere le prestazioni italiane in Germania e sulle tipologie non trasferibili in territorio tedesco; le assicurazioni malattia e le coperture sanitarie; le questioni fiscali e burocratiche più importanti; il rientro in Italia e i relativi adempimenti burocratici.
Ospiti, Marilena Rossi, presidente per la Germania dell’ITAL-UIL e Presidente del Comites Dortmund, e Katia Squillaci, responsabile ITAL-UIL Berlino. Modera Lucia Conti, direttrice de “Il Mitte – Quotidiano per italofoni a Berlino”.
«Come sempre – spiega l’Ambasciata d’Italia a Berlino nel segnalare l’appuntamento – nella prima parte dell’incontro gli ospiti invitati forniranno una serie di informazioni generali sul tema della serata, mentre nella seconda parte si lascerà ampio spazio alle domande da parte del pubblico».
A tal proposito, la rappresentanza precisa: «Soltanto coloro che parteciperanno all’evento attraverso la piattaforma Zoom avranno la possibilità di porre domande in diretta».
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