Conoscere le dinamiche dell’emigrazione è utile per affrontare al meglio anche le nuove opportunità lavorative che si possono trovare all’estero. Questo il messaggio dato alle classi IV, a indirizzo turistico, dell’istituto “Calvi” di Belluno, durante la loro visita al MiM – Museo interattivo delle Migrazioni – tenutasi venerdì 8 maggio.
Accompagnati dalla professoressa Piera Arrigoni i ragazzi hanno potuto approfondire la storia dell’emigrazione italiana con alcuni focus su quella veneta e bellunese. Non sono mancate le testimonianze dirette di giovani bellunesi residenti all’estero che hanno ben illustrato pro e contro dell’emigrazione “2.0”.
Il direttore ABM Marco Crepaz, di seguito, ha organizzato per la classi una videoconferenza con Davide Cason, manager a Londra nel settore della ristorazione, ma originario del comune di Belluno.
«Non partite sprovveduti, ma costruitevi un piano organizzativo e domandatevi perché volete emigrare». E’ una delle riflessioni che Davide ha voluto condividere con gli studenti. «All’estero dovete contare solo su voi stessi e la lingua inglese è fondamentale, ricordatevelo». Numerose le domande da parte dei ragazzi sia dal punto di vista teorico, ma soprattutto dal lato pratico: quanto costa l’affitto a Londra, come scrivere un CV, quante tasse si pagano, a quanto ammontano le paghe mensili.
La professoressa Arrigoni ha voluto ringraziare l’Associazione Bellunesi nel Mondo per il prezioso servizio dato ai giovani bellunesi. In risposta il direttore Crepaz ha voluto sottolineare come gli uffici ABM siano a completa disposizione per chiunque fosse interessato a vivere un’esperienza di lavoro e studio all’estero.
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