“Benvenuta primavera” è il titolo che accompagna la foto floreale del numero di marzo della rivista “Bellunesi nel mondo” appena inviata a tutti gli associati. L’articolo di fondo, a firma del direttore responsabile Dino Bridda, è dedicato al futuro della montagna bellunese colpita duramente dalla tempesta Vaia. Scrive Bridda: «Il quadro complessivo del disastro e delle opere di ripristino del patrimonio forestale e della viabilità è davvero enorme e chiede risposte concrete e rapide».
Stefania Del Fabbro è la protagonista della rubrica “Bellunoradici.net”; nata e cresciuta a Campolongo di Cadore, da oltre tre anni risiede in Inghilterra come ricercatrice. Diversi gli articoli riferiti all’attualità e alla provincia di Belluno, oltre al mondo dell’associazionismo e alla storia locale. Immancabili le pagine dedicate al dialetto bellunese e alle storie dell’emigrazione locale. Spazio anche all’assessore regionale Gianpaolo Bottacin e alla crisi in Venezuela, che sta colpendo numerosi discendenti bellunesi. Si parla anche della tragedia di Izourt, del Centro studi Aletheia e del premio “Prosperity Award” ricevuto da Paolo Sebben. Chiudono il numero di marzo le notizie da parte dei circoli dell’Associazione Bellunesi nel Mondo.
68. È uscito il numero di marzo della rivista “Bellunesi nel mondo”
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