«Le stragi compiute in questi ultimi anni in diverse città europee, hanno incrementato la paura e la diffidenza nei confronti dei musulmani, in gran parte di origine straniera. Sommando l’islam all’immigrazione, i partiti e i movimenti ultranazionalisti e xenofobi sono riusciti ad incrementare il proprio consenso popolare, focalizzando la loro propaganda politica sulla presunta minaccia che incomberebbe sull’identità culturale e religiosa dell’Europa, rappresentata come “bianca” e “giudaico-cristiana”», così esordisce l’appello lanciato dai promotori della Giornata ecumenica del dialogo cristiano islamico che, anche quest’anno, sarà celebrata il 27 ottobre, una data simbolica scelta per ricordare l’incontro delle religioni per la pace di Assisi, fortemente voluto da Giovanni Paolo II nel 1986.
Anche la Diocesi di Belluno-Feltre, diversi gruppi religiosi e altrettante associazioni sensibili a queste tematiche si stanno preparando per organizzare in provincia di Belluno questa giornata.
Presente anche l’Associazione Bellunesi nel Mondo e, a tal proposito, proprio nella sede Abm, venerdì 28 settembre si è tenuto un incontro preparativo. Per l’Associazione erano presenti il consigliere Angelo Paganin e il direttore Marco Crepaz. Numerosi gli interventi e le proposte del sottotitolo da dare a questa XVII edizione, che non si fermerà con il classico convegno del 27 ottobre, ma vuole proseguire lungo tutto il 2018/2019 con diverse iniziative: mostre, libri e laboratori didattici. A tal proposito l’Abm metterà a disposizione Radio ABM e il MiM Belluno.
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