Di grande interesse e spessore la presentazione avvenuta a Belluno sabato 21 febbraio scorso del “Rapporto annuale 2014” della Fondazione Migrantes rivolta ad un bel gruppo di studenti delle scuole superiori della città. L’iniziativa, promossa dalla Biblioteca dell’emigrazione dell’Associazione Bellunesi nel Mondo insieme alla Diocesi di Belluno – Feltre e alla Migrantes diocesana, si è articolata in tre momenti. Nel primo, don Umberto Antoniol, direttore della Migrantes locale, si è soffermato sul valore della pubblicazione non solo quale strumento di conoscenza e di analisi dei fenomeni migratori di ieri e di oggi, ma come occasione di stimolo per proposte e interventi, anche nei confronti delle Istituzioni, per dare risposta ai numerosi problemi del mondo migratorio.
Gli ha fatto seguito Dino Bridda, direttore del mensile “Bellunesi nel Mondo” che , accompagnando la sua relazione con una splendida e avvincente carrellata di immagini, ha svolto l’ampio tema dell’associazionismo come forma di aggregazione e di autotutela dell’emigrante bellunese, partendo dal secolo XVIII sino ai giorni nostri, e sottolineando, in tale contesto, il fondamentale ruolo svolto dall’Associazione Bellunesi nel Mondo, la quale oggi, in particolare, con il social network “Bellunoradici.net” sostiene e aggrega tanti giovani bellunesi all’estero.
Infine Delfina Licata, capo redattore del “Rapporto”, ha ampiamente ed efficacemente illustrato contenuti e motivazioni del lavoro, quale strumento di conoscenza, sensibilizzazione e crescita sulle tematiche della mobilità, soffermandosi specialmente su quella attuale dei giovani italiani , vista nelle sue ombre e nelle sue luci. E’ seguito il dibattito, con varie domande e sottolineature dal parte dell’uditorio.
Moderato dal presidente della Biblioteca Gioachino Bratti, l’incontro si è concluso con le parole del presidente dei Bellunesi nel Mondo Oscar De Bona, che ha evidenziato i meriti e il successo di “Bellunoradici.net” e del “Museo Interattivo dell’emigrazione” , che pone l’Associazione e Belluno alla’avanguardia in tali campi. Tra i presenti anche il consigliere regionale Sergio Reolon, e, per l’ABM, la vicepresidente Patrizia Burigo, il direttore Marco Crepaz, dirigenti ed ex emigranti.
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