A Belluno, nella sala riunioni dell’Associazione Bellunesi nel Mondo, lo scorso 13 novembre la Biblioteca dell’Emigrazione “Dino Buzzati” ha presentato ad un pubblico interessato l’ultimo lavoro di Rino Budel “Olarìe volar” – poesie e storielle in rima in dialetto bellunese e italiano”. Rino Budel è stato per tanti emigrante ed ora è un attivo componente dell’Associazione.
La serata è stata introdotta dal presidente della Biblioteca Gioachino Bratti, il quale si è soffermato sui caratteri della poesia dell’autore, evidenziandone i pregi letterari – soprattutto nella valorizzazione del nostro dialetto – e i contenuti, che si ispirano alla storia, alle tradizioni, ai valori della nostra terra. E’ seguito l’intervento del presidente dell’ABM Oscar De Bona, che ha ricordato i meriti di Rino Budel nel suo costante impegno nella cultura, nella solidarietà, nel sociale. Quindi la parola è passata all’autore, che ha profuso al pubblico i suoi versi, ricchi di umanità, di sapore, di arguzia, che abbracciano la natura e il mondo, con un particolare richiamo agli affetti famigliari e, alla vita e agli usi della sua comunità, con un forte e toccante richiamo ai temi dell’emigrazione. Lo ha accompagnato nella lettura il giovane Federico, mentre un apprezzato contrappunto musicale della fisarmonica di Luigi Budel ha reso più piacevole l’incontro. A conclusione la vicepresidente Patrizia Burigo ha sottolineato il pregio della manifestazione, ringraziando i convenuti e quanti vi hanno collaborato e informando delle prossime iniziative della Biblioteca.

Da sinistra Luigi Budel, Oscar De Bona, Gioachino Bratti e Rino Budel

Un momento dell’esibizione di Luigi Budel.

Da sinistra Luigi Budel, Patrizia Burigo, Giaochino Bratti e Rino Budel.