Organizzato dalla Famiglia Bellunese e dalla Dante Alighieri di Padova, con il mottto “Per non dimenticare”,  si è tenuta  venerdì 31 u.s nella sala “Paladin” di palazzo Moroni della città la presentazione del volume di Viviana Capraro “L’abbraccio e la parola”, edito nel 2013 dal comune di Longarone quale pregnante omaggio ai soccorritori delle popolazioni della tragedia del Vajont che  il 9 ottobre 1963 colpì e distrusse il comune  di Longarone e il suo territorio, causando la morte di quasi duemila persone. Le parole, le sconvolgenti immagini e le musiche dell’omonimo filmato, realizzato dall’Associazione Bellunesi nel Mondo e precisamente dal direttore Marco Crepaz, hanno fortemente emozionato il pubblico presente. Hanno fatto seguito la puntuale presentazione del volume da parte del presidente onorario dell’ Associazione Gioachino Bratti e quindi le belle parole dell’autrice, Viviana Capraro, che ha dato rilievo al significato, alle motivazioni e alle finalità del lavoro, in cui l’accorata voce di tante e tante testimonianze di coloro che generosamente  accorsero nei territori devastati ed eroicamente si prodigarono nella raccolta, nella ricomposizione e nella sepoltura delle salme, nel ridare un minimo di vivibilità a luoghi sconvolti e soprattutto nel  condividere sofferenze e nel ridare speranze  risuonano vive e commoventi, rese, all’auditorio, ancora più suggestive dall’espressiva  lettura di brani tratti dal libro da parte del giovane Luca Vassos. La presentazione è stata preceduta da appropriate e toccanti parole del presidente della Famiglia Ivano Foch, che ha condotto brillantemente l’incontro, della presidente della “Dante” Raffaella Bettiol, del già assessore del comune di Padova Claudio Piron e dal sindaco di Longarone Roberto Padrin. Un omaggio particolare è stato reso alla  signora Luigina Bigon, della “Famiglia” di Padova,  promotrice dell’iniziativa, fortemente legata a Longarone nei ricordi di persone care scomparse nella catastrofe e della quale è stato data lettura del brano“ “Vajont, ti ricordo” con cui si apre “L’abbraccio e la parola”.

Da sinistra Raffaella Bettiol, Roberto Padrin, Ivano Foch, Viviana Capraro, Gioachino Bratti e Luca Vassos