“Mi ricordo che” è il titolo del premio voluto dalla Famiglia Bellunese di Padova e che vuole premiare racconti riferiti a fatti, luoghi e avvenimenti accaduti in provincia di Belluno e che sono a cuore degli emigranti bellunesi. La prima edizione, svoltasi in occasione della 53.ma Assemblea annuale Abm, ha visto come premiato Loris Apollonia. Già dipendente delle Acli Bellunesi è un attivo collaboratore del settimanale “L’Amico del Popolo” e di altre testate locali.
Apollonia nel suo racconto ha voluto ricordare suo zio Fiorenzo, che perì in un incidente sul lavoro in Svizzera, precisamente a Randa-Zermat, all’età di 23 anni.
Loris da suo zio ricevette in eredità da suo zio un orologio e la bicicletta Torpado, due oggetti dal grande valore simbolico. L’orologio lo custodisce ancora gelosamente.
La consegna del premio è stata fatta dal presidente della Famiglia Bellunesi di Padova Ivano Foch.
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