Gli emigranti bellunesi hanno un nuovo punto di riferimento per la preghiera e la spiritualità. Si tratta della chiesa di San Liberale presente nella frazione di Pedeserva a Belluno. Sabato 18 giugno erano presenti un centinaio di persone per lo scoprimento della targa che ricorda questa intitolazione.
Una intitolazione voluta dall’Associazione Bellunesi nel Mondo, su spinta del consigliere Patrizio De Martin, per celebrare il 50.mo dell’ABM e per ricordare il sacrificio di tutti gli emigranti. «Questo luogo ha un significato importante per il nostro territorio – il commento di Oscar De Bona, presidente ABM, durante il suo intervento – in questa chiesa venivano a pregare gli emigranti prima di partire e gli stessi parrocchiani pregavano affinché ai propri cari, partiti per l’estero, non succedesse nulla. Ringrazio la parrocchia di Sargnano per aver permesso di coronare questo nostro sogno». Parole di plauso sono giunte anche dal primo cittadino di Belluno Jacopo Massaro. All’intitolazione erano presenti il senatore Bellot, il già presidente della Provincia di Belluno Reolon, il consigliere Regionale Gidoni e il già senatore Vaccari.
La Santa Messa, celebrata dai parroci don Francesco Soccol e don Giacomo Mazzorana, è stata accompagnata dal Coro Monte Dolada.
A conclusione della celebrazione don Giacomo Mazzorana ha tenuto una lezione storica e di arte riferita alla chiesa di San Liberale.
Una giornata intensa che ha visto la partecipazione delle Famiglie Ex emigranti e delle Famiglie di Milano, del Nord Reno Westfalia e del Trentino oltre a una comitiva di brasiliani oriundi bellunesi.
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